Lo sguardo

Gli sport più salutari

Non tutti gli sport contribuiscono allo stesso modo ad una vita sana.
Il nuoto è uno degli sport meno affetti da infortuni.
Nicola Pfund
16.12.2019 15:26

È ormai risaputo che un’adeguata attività fisica è un momento essenziale per il mantenimento della salute e dell’efficienza dell’organismo, oltre che un insostituibile strumento per prevenire l’insorgenza di molte malattie.

Da numerosi studi è emerso che la vita sedentaria costituisce, per quanto riguarda la salute dell’individuo, un fattore di rischio molto importante e deve essere considerata e trattata con la medesima attenzione che di solito viene rivolta ad altri fattori, rispetto ai quali ha però il vantaggio di poter essere corretta con maggiore facilità.

Ma quali sono gli sport più salutari? Sebbene ogni tipo di attività fisica sia in grado di arrecare benefici alla salute, gli esercizi più consigliabili, in particolare per gli individui di mezza età o anziani che conducono una vita sedentaria, sono quelli aerobici, eseguiti con una certa intensità in modo da far aumentare la frequenza cardiaca fino ad un dato valore, e protratti per almeno 20-30 minuti. Quindi in particolare il nuoto, la corsa, il ciclismo, lo sci di fondo e il walking.

Al contrario, le attività sportive che prevedono un alternarsi di sforzi, talvolta anche molto intensi, a periodi di relativo riposo, come i giochi di squadra, risultano meno benefiche per la salute generale dell’individuo. In questi casi non bisogna inoltre sottovalutare i rischi conseguenti ai contatti fisici tra giocatori che si verificano in talune attività sportive e che sovente sono causa di infortuni.

In questi ultimi anni, grazie allo sviluppo e alla diffusione di molti sport di resistenza si è affermato un nuovo concetto, quello di cross-training. In cosa consiste? Semplicemente nell’alternare più attività fisiche di tipo aerobico, adattandole anche ai diversi periodi dell’anno e alle differenti situazioni meteorologiche. Una persona allenata nella corsa durante il periodo invernale, ad esempio, può con facilità inforcare una bicicletta o dedicarsi al nuoto nella bella stagione, oppure allo sci di fondo in inverno.

L’efficienza cardiovascolare (quindi il “motore centrale”) è garantita, basta solo adattarla alle differenti discipline, allenando altri distretti muscolari. Una soluzione molto intelligente per provare nuove emozioni, ma anche per evitare la noia della pratica di una sola disciplina. Non per nulla una ricerca condotta qualche anno fa dall’Istituto dello sport di Vienna, che aveva messo a confronto 50 tra le discipline più diffuse al mondo, aveva individuato nel triathlon (sport che prevede in una sola sequenza nuoto, bici e corsa), se praticato a livelli non eccessivi, lo sport più salutare in assoluto.

Questo proprio per il fatto di prevedere tre discipline, ciò che rendono questo sport variato e stimolante; senza dimenticare i benefici derivanti appunto dal cross-training (allenamento incrociato) che riduce in maniera significativa la possibilità di accusare gli infortuni e i microtraumi dovuti alla ripetitività del gesto.