Strada Alta in Leventina

La passeggiata inizia alla stazione ferroviaria di Airolo, dove si trova l'ufficio turistico, che dispone di un esaustivo prospetto sull'intero percorso.

Si sale lungo la via della Stazione, o la via Fiura, fino a incrociare la Via San Gottardo che attraversa il nucleo del paese e porta all'omonimo Passo. Si prosegue su questa strada in direzione sud e in prossimità del cimitero si svolta a sinistra per raggiungere la frazione di Valle. Seguendo la vecchia mulattiera della Val Canaria si arriva poi alla frazione di Madrano con vista sulla Gola dello Stalvedro. La Strada Alta prosegue in direzione di Brugnasco e di Altanca, dove si trova la stazione intermedia di una fra le più ripide funicolari del mondo, quella del Ritom. Nei pressi della funicolare si può ammirare anche la splendida chiesetta del villaggio costruita su una roccia, ricca di decorazioni al suo interno. Il villaggio custodisce pure un antico mulino restaurato.

Dopo aver attraversato Altanca, si giunge a Cresta di Sopra, il punto più alto della gita (1419 m). Da qui la Strada Alta è in discesa e attraversa la bella frazione di Ronco, per poi arrivare a Deggio. Si risale leggermente fino a San Martino, dove c'è una chiesetta dell’XI secolo, fra le più antiche della valle, e poi fino a Lurengo, dove ci si addentra nel Bosco d’Öss che porta a Freggio. Percorrendo quest’ultimo tratto di sentiero, posto al di sopra della Gola del Piottino, si lascia l’Alta valle per addentrarsi nella Media Leventina. Superata la chiesetta del villaggio si sale in direzione di Osco, meta della prima tappa. Da Osco si scende in bus fino alla stazione di Faido, da dove si rientra in treno.

L'itinerario completo della Strada Alta prevede altre due tappe: Osco-Anzonico, 3 ore e 30 (particolarmente consigliata) e Anzonico-Biasca, 4 ore e 45 minuti. Sul percorso si trovano piccoli e simpatici alberghi in cui pernottare.