Suzuki Across, un'auto pratica e ben rifinita

Realizzata in collaborazione con Toyota (e di fatto si tratta di un’auto gemella con la Rav 4, la differenza sta praticamente solo nella mascherina del frontale) la Suzuki Across è il SUV ammiraglia della casa giapponese ed è stata sottoposta ad un aggiornamento che ha messo in luce soprattutto progressi a livello degli aiuti alla guida.
La parte motoristica è rimasta invariata e fa affidamento su un collaudato motore a benzina da 2,5 litri che lavora insieme a due motori elettrici uno anteriore e l’altro posteriore, che assicurano complessivamente una potenza di sistema pari a 306 cavalli. Ibrida ricaricabile, la Across si avvale di una buona batteria della potenza di 18,1 kWh che la rende molto apprezzabile perché le consente un’autonomia in elettrico tra 60 e 70 chilometri, che abbiamo potuto verificare nel corso del nostro test. Nel raffinato sistema motoristico della Across interviene pure un altro motorino elettrico in fase di avviamento e come generatore di energia durante le fasi di rilascio o in frenata.

Come dicevamo, i miglioramenti, importanti, si situano soprattutto a livello degli aiuti alla guida: Suzuki introduce il sistema ISA (obbligatorio dalla scorsa estate) che non è altro se non la capacità della vettura di adeguare la propria velocità ai limiti segnalati sulla strada e rilevati da una telecamera frontale. Questa funzione va ad aggiungersi ad una serie di altre applicazioni, tutte di serie, che permettono al SUV giapponese di raggiungere il Livello 2 di guida autonoma grazie al cruise control adattivo, alla frenata automatica d’emergenza (anche in retromarcia) con riconoscimento di pedoni e ciclisti, al mantenimento della traiettoria, al monitoraggio dell’angolo cieco e agli abbaglianti automatici. Miglioramenti sono stati apportati anche a livello del sistema di infotainment, con l’integrazione della navigazione che in precedenza era affidata allo smarphone del conducente.

A livello di abitacolo segnaliamo molto spazio e una qualità degli arredi interessante, con una plancia elegante e molto ordinata. Alla guida la Suzuki Across si fa apprezzare per le sue doti di equilibrio e fluidità ed il buon funzionamento del sistema ibrido.
Il motore elettrico più potente, montato sull’asse anteriore, è in grado di spingere da solo la vettura per lunghi tratti, mentre quando è necessario interviene in maniera docile e senza strappi il propulsore termico, che può anche mettere a disposizione della batteria l’energia residua per una ricarica, utile soprattutto in città. I 306 cavalli messi a disposizione del conducente si sentono tutti in fase di accelerazione, con la premessa che non si sta però guidando un’auto sportiva, ma briosa e molto confortevole. L’eventualità di ricorrere alla trazione integrale è affidata ad una centralina che ottimizza i flussi di energia, ma può essere anche ordinata dal conducente manualmente.
A batteria esaurita (ma il sistema durante il viaggio procede comunque ad una ricarica leggera) bisogna aspettarsi consumi di circa 7 litri per 100 chilometri.

La scheda
Motore: a
benzina, 4 cilindri in linea + due elettrici
Cilindrata: 2.487 cc
Potenza e coppia massima: 306 CV e 227 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 6.0 sec.
Velocità massima: 180 km/h
Autonomia elettrica: ca. 70 km
Consumi: 1,0 l/100 km
Consumo energia elettrica: 16,6 kWh/100 km
Emissioni CO2: 22 g/km
Categoria di efficienza energetica: C
Prezzo base del modello: 57.990.- franchi

Mi piace
È un’auto pratica,
che concede poco al lusso ma è comoda, ben insonorizzata e dotata di una buona
tecnologia di base.
Non mi
piace
Il cambio e-CVT,
benché di ultimissima generazione, non riesce proprio a convincerci con quel
suo effetto trascinamento che si manifesta soprattutto in accelerazione e in
salita. Sul prezzo, vista la tipologia della clientela Suzuki e le qualità
dell’auto, avanziamo qualche riserva.