Le nostre prove

Taycan 4S Sport Turismo: un altro modo di essere Porsche

Il rombo del motore è innaturale e prodotto al computer, ma questo modello ha grinta da vendere e tutto il necessario per sedurre gli appassionati del marchio tedesco
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
23.04.2025 17:37

Manca il rombo del motore (c’è, ma è un suono innaturale, prodotto al computer) e gli appassionati del mondo Porsche forse non se ne faranno mai una ragione, ma la Porsche Taycan anche se elettrica è una Porsche vera, che a chi scrive piace un sacco per la sua versatilità che rende la guida super confortevole e al tempo stesso sportiva.

Pur capendo le ragioni commerciali che stanno alla base della larga offerta di Taycan, ci risulta però difficile districarci tra le varie sigle che continuano ad aumentare: se non sbagliamo, adesso siamo a 16 modelli.

"Con il programma Taycan, estremamente ricco, soddisfiamo i desideri e le esigenze di mobilità dei clienti più diversi” risponde Kevin Giek, responsabile della serie. Insomma, c’è un modello per tutti i gusti, con potenze che variano da 300 a 760 kW (da 400 CV a 1000), trazione su due o quattro ruote, sigle che vanno dalla Taycan semplice alla 4, alla 4 S, alla GTS, Turbo, e poi ancora varie Cross e via discorrendo.

Noi abbiamo provato la Taycan 4S Sport Turismo: non è la versione più spinta della gamma, dispone della trazione integrale ed è una sintesi perfetta tra sportività e comodità. Le nuove proposte di questa serie sono state ampiamente migliorate a livello di efficienza, autonomia e idoneità all’uso quotidiano.

Tra le novità offerte dai nuovi modelli ci sono anche modifiche a livello del design, con gli ingegneri di Style Porsche che hanno affinato le linee sobrie e puriste della vettura con nuove parti anteriori e posteriori, nonché fari e luci posteriori. I nuovi parafanghi con i fari più piatti sottolineano ancora di più la larghezza della Taycan.

Come detto, i nuovi modelli offrono dei miglioramenti sia a livello delle prestazioni sia dell'efficienza e ciò è dovuto a vari fattori, come una trasmissione ulteriormente sviluppata con un nuovo motore dell'asse posteriore più potente fino a 100 CV, un inverter a impulsi modificato con software ottimizzato, batterie più potenti, un concept termico rielaborato, una pompa di calore di nuova generazione e una strategia di recupero e di trazione integrale modificata.

Tutto ciò non si traduce solo a livello di potenza e accelerazione (3,7 secondi da 0 a 100 km/h), ma anche sul piano della ricarica, che avviene in tempi più rapidi. Alle colonnine in corrente continua a 800 volt è ad esempio possibile ricaricare il veicolo a 320 kW: 50 kW in più rispetto a prima, con tempi che si accorciano a tutto vantaggio della fluidità del viaggio (dal 10 all’80% di carica in soli 18 minuti).

I dirigenti di Porsche dichiarano che anche l’autonomia è migliorata, salendo fino a 587 chilometri grazie ad una batteria più performante (105 kWh invece di 93 kWh): il nostro test ha però confermato quella che è ormai una realtà sotto gli occhi di tutti i possessori di auto elettriche, ossia che l’autonomia effettiva è ben al di sotto di quella annunciata dai costruttori e nel caso della Taycan supera di poco i 400 chilometri anche con uno stile di guida improntato alla prudenza.

Chiarito che l’abitacolo è un concentrato di lusso e qualità dei materiali, che la plancia seduce al primo sguardo, che l’infotainment e in generale la disposizione dei comandi è esemplare e molto pratica, diremo ancora che la Taycan offre due bagagliai, uno piccolo anteriore (84 litri) e uno più spazioso (446 litri) ma non comodissimo nella parte posteriore del veicolo. I progettisti avranno anche pensato a tutto, ma potevano disporre delle prese USB facilmente accessibili; invece sono un po’ nascoste e non facili da utilizzare all'interno del vano portaoggetti situato nella parte anteriore della consolle centrale.

A livello di guida, l’assistenza è ampia anche senza ricorrere agli optionals, l’auto rimane splendidamente incollata alla strada, ha una capacità di accelerazione fulminante e non fa pesare il suo ingombro che rimane piuttosto importante e di sicuro non ideale per gli spostamenti nel traffico cittadino.

La scheda

Motore: due elettrici, uno per ogni asse
Potenza e coppia massima: 517 CV (598 con launch control) e 710 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 3,7 sec.
Velocità massima: 250 km/h
Capacità della batteria: 105 kWh
Autonomia dichiarata: 522-616 km
Tempi di ricarica: con supercharger max 320 kW da 10 all’80% in 18 minuti
Consumi: 21,8 – 18,6 kWh/100 km
Emissioni CO2: 0 g/km
Categoria di efficienza energetica: B
Prezzo base del modello: 137.800.- franchi

Mi piace
Grande qualità dell’abitacolo, cura dei dettagli, enorme comfort durante il viaggio, prestazioni eccellenti a livello di sportività.

Non mi piace
Qualche piccolo dettaglio come le prese USB non facilmente accessibili. Il volume dell’auto impone cautela quando ci si muove nel traffico cittadino. L’autonomia dichiarata è decisamente superiore a quella effettiva.