A Meta finisce un'era, per la prima volta ricavi in calo
Meta - società di Mark Zuckerberg che controlla Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger - chiude l'era della crescita senza freni e registra il primo calo dei ricavi della sua storia. Una contrazione per la quale punta il dito contro il complesso contesto macroeconomico che rischia di condizionare anche il futuro vicino.
Il social 'Zuck' mette infatti in guardia sulla possibilità di prossimi mesi non facili a causa della frenata delle spese pubblicitarie. L'avvertimento agita gli investitori e affonda il social a Wall Street, dove arriva a perdere oltre il 7%.
Per la società di Zuckerberg, alle prese con la rivoluzione del metaverso, il secondo trimestre si è chiuso con ricavi per 28,2 miliardi di dollari, l'1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021 e sotto le attese degli analisti. In calo anche l'utile netto, sceso del 36% a 6,69 miliardi dai 10,39 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. I costi e le spese di Meta sono invece aumentati del 22%.
«Sembra che siamo entrati in un rallentamento economico che avrà un ampio impatto sulla pubblicità digitale», ha detto Zuckerberg agli analisti. «È sempre difficile prevedere quanto questi cicli saranno profondi e lunghi, ma direi che la situazione è peggiore di quanto non lo fosse un trimestre fa», ha aggiunto. Come molte altre big della Silicon Valley anche Meta risente poi dell'andamento dei tassi di cambio, e soprattutto della debolezza dell'euro nei confronti del dollari. Senza le fluttuazioni valutarie, i ricavi di Meta sarebbero saliti del 3%.
A pesare sul social è anche la concorrenza sempre più agguerrita soprattutto di TikTok, l'app di proprietà cinese che ha catturato l'attenzione di oltre un miliardo di persone in pochi anni. TikTok sta creando particolari problemi a Instagram, che di recente ha iniziato a replicare e adottare alcune delle funzionalità dell'app cinese attirandosi l'ira di molti dei suoi utenti, anche delle potenti sorelle Kardashian.
Alla presentazione dei conti agli analisti ha fatto la sua ultima apparizione Sheryl Sandberg, che lascerà Meta in autunno. «Non c'è dubbio che stiamo attraversando un periodo di transizione e lo stiamo facendo in un momento di incertezza economica globale», ha detto. «Meta è una società che ha mostrato una straordinaria resilienza e abbiamo dimostrato in più occasioni - ha messo in evidenza con una nota di ottimismo - che quando mettiamo a punto un prodotto poi diventa globale». Un riferimento indiretto al metaverso su cui Meta ha scommesso e che, secondo Zuckerberg, è la chiave del futuro.