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Ecco come scegliere un telo per proiettore

Ricreare la sala di un cinema all’interno del proprio salotto è il sogno di molti. Per farlo, però, non basta un apparecchio iper-tecnologico, serve anche una buona “tela” per le immagini
Ricreare la sala di un cinema all’interno del proprio salotto è il sogno di molti. Per farlo, però, non basta un apparecchio iper-tecnologico, serve anche una buona “tela” per le immagini
Red. Online
23.12.2021 18:30

Quale miglior modo di passare una serata di relax se non quello di godersi un film dal proprio divano o dalla propria camera da letto? Per un’esperienza più immersiva e coinvolgente non è raro scegliere televisori dallo schermo molto grande. Oggi ne sono disponibili di diversi modelli ma, spesso, le loro dimensioni diventano proibitive in spazi ristretti o senza un mobile di appoggio adeguato. Per questo, sta prendendo sempre più piede l’usanza di sostituire il televisore con un proiettore portatile o classico, accompagnato dal proprio telo. In questo modo, avendo a disposizione una parete pressoché vuota, sarà possibile ricreare in casa propria l’emozione che accompagna una serata al cinema, con tanto di grande schermo da posizionare in salotto. Perché l’esperienza sia davvero delle migliori, però, non basta scegliere un proiettore di buona qualità e con ottime caratteristiche tecniche: servirà anche un telo altrettanto performante cosicché i colori e le forme della pellicola non vengano alterati, una superficie completamente piatta e candida che possa fare da tela per ogni scena del film in questione.

Come acquistare, dunque, il telo perfetto? Innanzitutto è importante puntare su prodotti di buona qualità: l’investimento iniziale potrebbe essere leggermente maggiore ma un telo più professionale ha il vantaggio di offrire una migliore esperienza di intrattenimento e, soprattutto, di durare molto più di una versione di seconda scelta. In fase di acquisto di proiettore, poi, è fondamentale prendere nota delle specifiche tecniche dell’apparecchio scelto, così da optare per il giusto formato di telo. Le dimensioni di quest’ultimo, infatti, variano a seconda dell’angolo di proiezione scelto, delle dimensioni dell’immagine ritratta e della distanza a disposizione fra proiettore e telo.

In base alle proprie esigenze, è possibile scegliere un telo per proiettore motorizzato o manuale: in quest’ultimo caso c’è da considerare che l’esperienza sarà leggermente imperfetta, dato che lo srotolamento manuale non garantisce l’adeguata tensione del telo ed è possibile che si formino alcune pieghe che potrebbero disturbare la visione del film, della presentazione professionale o dell’evento sportivo. Al contrario, un telo motorizzato – pur richiedendo un maggiore investimento a livello economico – viene mantenuto costantemente al corretto grado di tensione, anche quando non viene utilizzato ed è riposto in una discreta scatola da appendere alla parete o al soffitto. In alternativa, è anche possibile propendere per un telo montato su un treppiedi. In questo caso, però, si tratta di un prodotto maggiormente adatto a presentazioni in ambiente accademico o professionale piuttosto che per momenti di svago, poiché la scarsa tensione potrebbe dare vita a immagini sfocate o distorte rendendo questo telo poco indicato per la proiezione di film o immagini particolarmente complesse.