Google Nest Audio vs Amazon Echo

Uno dei nuovi grandi classici per un regalo natalizio molto tecnologico è lo smart speaker o assistente vocale intelligente. Si tratta di un dispositivo di ultima generazione, dotato di intelligenza artificiale e in grado di collegarsi alla rete Internet attraverso il Wi-Fi di casa. Molto più del solito gadget tecnologico, perché parliamo di un piccolo gioiello che è capace di rispondere alle più varie domande degli utenti in modo autonomo. Sul mercato ne esistono due piuttosto noti e famosi, anche per il nome delle aziende che li hanno prodotti: Amazon Echo e Google Nest Audio. Entrambi offrono la possibilità di restare informati sulle condizioni meteo o ascoltare le notizie più importanti della giornata, così come sono in grado di riprodurre i brani musicali che più ci piacciono. Il tutto con un semplice ordine vocale tipo: «Alexa/Hey Google riproduci le più famose musiche natalizie!»



Naturalmente quando stiamo per comprare o regalare uno dispositivo intelligente di questo genere è importante informarsi sulle caratteristiche distintive dei prodotti in questione. Immergiamoci allora nelle peculiarità delle due famiglie di dispositivi e, soprattutto, nelle skills, cioè le applicazioni che si possono attivare per far funzionare gli assistenti vocali.
• Come funzionano: La serie dei dispositivi Amazon Echo è dotata di un’assistente vocale al femminile, la celebre Alexa. Mentre Google Nest Audio dispone di un assistente con voce maschile, non riconosciuto da un nome proprio, ma semplicemente definito Google Assistant. Per attivare l’assistente di Echo basta pronunciare «Alexa» (ma si può personalizzare la parola di attivazione con «Echo», «Amazon» e «Computer»). Mentre per richiamare l’attenzione dell’assistente vocale di Google basta dire «Ok Google» oppure «Hey Google». In effetti, fra i due comandi di accensione è meglio optare per la parola Alexa che, seppur diventata «famosa», è molto meno utilizzata nel parlato quotidiano rispetto alla parola Google.
• Qualità audio: Uno dei punti d’orgoglio dei dispositivi di Amazon è l’ottima qualità assicurata dai modelli più di alta gamma (come per esempio i modelli Echo Studio, Echo Show 10), oltre alla possibilità di collegare casse e jack audio. Va comunque osservato che anche i modelli base come il più economico Echo Dot, sono dotati di una buona sonorità. In casa Google, i dispositivi non sono dotati di jack, per cui è possibile collegare impianti esterni solo tramite Bluetooth.

• Integrazione con altre piattaforme: Entrambi i dispositivi permettono di ascoltare la musica anche tramite piattaforme esterne come Spotify e Tidal, disponibile per Google. E sia sui dispositivi Alexa sia su Google Home e Google Nest Audio si può utilizzare Spotify nella versione a pagamento e in quella gratis. Ovviamente, se si dispone di un abbonamento su Amazon Music si avrà a disposizione un catalogo immenso di autori e musiche da ascoltare in modo illimitato anche in HD e Ultra HD.
• Integrazione con sistemi domotici: Sia Google Home e Google Nest Audio sia i dispositivi Amazon Echo possono accendere e spegnere le luci di casa, attivare e disattivare le prese elettriche smart, comandare le telecamere, avviare la televisione smart/intelligente e compiere altre importanti azioni. Chiaramente, prima di acquistare un dispositivo Amazon Echo o Google, sarà importante controllare la compatibilità con lampadine e prese domotiche già in nostro possesso.
• Skills: si tratta delle applicazioni, ovvero le funzionalità aggiuntive che si integrano nei diversi modelli di Amazon Echo e ci permettono di ricevere le ricette di Giallo Zafferano, ascoltare le previsioni del tempo e perfino giocare con edizioni speciali di giochi come Trivial Pursuit.
Quindi, al netto di queste caratteristiche non resta che vedere qualche video sulla rete per capire come funzionano e poi passare all’acquisto, perché sarà davvero facile e divertente animare le prossime vacanze con uno di questi assistenti vocali intelligenti!