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Monitor ultrawide per gamer e non solo

Proporzioni e angoli di visuale unici, insieme a prestazioni di alto livello, hanno reso questi schermi una prerogativa per gli appassionati
Proporzioni e angoli di visuale unici, insieme a prestazioni di alto livello, hanno reso questi schermi una prerogativa per gli appassionati
Red. Online
19.03.2021 13:30

Gli schermi sono uno degli elementi fondamentali nelle postazioni di tutti i gamer (professionisti e non). Dal bisogno di alte prestazioni in termini di grafica e dalla necessità di non stancarsi troppo è nato il concetto di monitor ultrawide. Questo device si aggiunge ad un arsenale già composto da tastiere e mouse appositamente pensati per gli appassionati di videogiochi, ma sta conquistando sempre più anche i «normali» utenti alla ricerca del meglio che la tecnologia offre. Il tutto per applicazioni utili sia per la propria attività professionale che per lo studio.

Ma cosa caratterizza uno schermo ultralargo? Brevemente, si può dire che gli aspetti chiave di questi accessori sono rappresentati dagli aspect-ratio sempre più grandi, a fronte di spessori sempre più sottili, e soprattutto da una qualità dell’immagine spesso sbalorditiva. Andando più nello specifico, la definizione di ultrawide si attribuisce a monitor con proporzioni molto grandi (anche 21:9) che conferiscono degli angoli di visuale fino a 178°. Questo permette ai gamer di fare con un unico schermo quello che prima richiedeva l’accostamento di due monitor più piccoli, con grandi vantaggi in termini non solo economici, ma anche di tipo ergonomico.

Anche i non adepti al mondo video-ludico sono stati subito attratti da queste soluzioni innovative, soprattutto in quei campi professionali per cui sono richieste attività multitasking (cioè con più di un programma aperto). Dividendo lo schermo sarà infatti possibile operare contemporaneamente con più finestre nella massima comodità, e avendo comunque a disposizione immagini ben definite e facilmente leggibili. Basti pensare a chi deve utilizzare sofisticati programmi di editing che, oltre a grandi proporzioni visuali, necessitano di prestazioni di alto livello a cui i monitor ultrawide sanno rispondere con refresh-rate dai migliori valori presenti sul mercato ad oggi.

Ovviamente uno strumento di questa portata ha bisogno di spazi adeguati in cui essere collocato. Quindi nessun problema per chi già dispone di una scrivania particolarmente spaziosa, ma anche chi non è attrezzato in questo senso può stare tranquillo. Presso negozi fisici ed online si possono facilmente reperire delle staffe estensibili con cui è possibile anche appendere lo schermo alla parete, in modo da regolare a proprio a piacimento l’altezza in base alle proprie preferenze o all’utilizzo specifico.