Termali Salini & Spa
I bagni salini naturali
L’acqua che dalle sorgenti scorre lungo le vallate ticinesi per buttarsi infine nei nostri laghi è l’immagine a cui si sono ispirati gli architetti Moro&Moro per progettare questo elegante centro termale. E in effetti il fruscio delle gentili cascate che dal primo piano scendono fino all’interrato culla il visitatore in cerca di pace, proprio come in estate si rimane incantati a guardare e ad ascoltare l’acqua che scorre nei fiumi delle valli. Anche i materiali impiegati nella costruzione sono caratteristici del territorio ticinese: graniti delle valli e legnami indigeni come faggio, rovere e robinia.
La spa
Le due saune presenti nel centro sono molto suggestive: la prima, quella finlandese realizzata a ferro di cavallo, ha un’ampia finestra con una splendida vista sul lago e le montagne circostanti, la seconda grazie a un sofisticato gioco di specchi moltiplica all’infinito la moltitudine di candele che le danno luce. È anche possibile partecipare alla «cerimonia della sauna», che ne esalta gli effetti benefici.
Due pure gli spazi dedicati ai bagni turchi: uno al primo piano molto intimo e a forma di nicchia con luci cangianti e con aromi alle erbe accuratamente selezionati; il soffitto a volte contraddistingue invece quello «no dress» situato al piano interrato.
Le molteplici piscine, tutte con acqua salata, oltre alla possibilità di nuotare offrono poltrone e lettini per idromassaggio, getti d’acqua per la zona cervicale e ugelli di ogni genere.
Numerose le zone di rilassamento situate ai vari livelli del centro: sulla terrazza, in luoghi di penombra, davanti alle ampie vetrate con vista sul lago. La zona benessere offre numerosi massaggi di bellezza e impacchi di fango.
Per chi desidera un momento di rilassamento particolare da solo o in compagnia, nella zona attico sono a disposizione 3 suites con doppia vasca interna ed esterna, lettini per massaggi e terrazza privata con vista sul lago.
L’architettura
L’edificio che ospita il centro «Termali Salini & Spa» (progettato dallo Studio Moro&Moro) è di grande pregio architettonico e con la sua trasparenza fa da specchio al magnifico paesaggio che lo circonda. «Nell’arco della giornata – spiega l’architetto Franco Moro – la luce naturale produce un alternarsi di immagini, mentre di notte l’edificio diventa una lanterna cangiante, a seconda delle variazioni di intensità e di colore dell’illuminazione artificiale». La struttura si ispira a una chiatta galleggiante sulla spiaggia, con la chiglia che racchiude le attrezzature tecniche e i depositi. Adagiato sul ponte sta l’involucro trasparente come un grande acquario, che offre un’oasi di pace aperta verso il paesaggio lacustre.
PER COMPLETARE LA GIORNATA