Torna il Rompiscatole con tante novità

Il mentalista nostrano Federico Soldati condurrà nuovamente la trasmissione - La prossima stagione sarà ricca di sorprese, LE FOTO
Red. Online
28.08.2015 05:00

LUGANO - Il prossimo 31 agosto, con l'inizio del nuovo anno scolastico tornerà Il Rompiscatole, il divertente quiz televisivo condotto dal mentalista Federico Soldati in onda sulla RSI tutti i giorni alle 19.45. La formula resterà sempre la stessa: un concorrente, 5 indizi con montepremi di 50'000 franchi a scalare per indovinare un personaggio, un oggetto, una città e, per gli amanti del rischio, tante scatole da poter scambiare con l'eventuale premio in contanti.

Molte anche le novità per la nuova stagione: ne abbiamo quindi approfittato per scambiare due parole con Federico, che si dice prontissimo per cominciare la sua terza stagione a Il Rompiscatole.

Due le novità principali che trasformeranno il gioco a premi: l'introduzione della "chiamata a casa" che permetterà ai concorrenti di ricevere un aiuto telefonico e che - spiega Federico - "sicuramente regalerà ai telespettatori momenti singolari, inattesi ma anche comici". Sarà inoltre rinnovata la scenografia: "Ora le scatole sono molto diverse fra loro: c'è quella pelosa, quella con i cuori, quella zebrata, quella fatta di sabbia, quella a specchio e tante altre".

Nelle scatole inoltre non mancheranno premi sorprendenti tra i quali, ci spiega il conduttore, "un set di pulizia per i denti del cane, un depilatore, ma anche premi per una super vacanza, un'automobile da 15'000 franchi, un buono spesa da 10'000, ...". "Le iscrizioni sono aperte e i coraggiosi sono dunque benvenuti a provare una divertente esperienza televisiva".

Per quanto riguarda la sua passione per il mentalismo, Federico ci confida che sta preparando nuovissimi trucchi preparati da lui stesso dove, "non solo leggerò la mente degli spettatori, ma cercherò di disegnarne accuratamente il contenuto". Infine introdurrà nel suo repertorio anche l'ipnosi, con cui cercherà "di condizioneare la mente degli spettatori e convincerli di cose assurde".  

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