TREKKING & PANORAMI / Escursioni

Tra Loco e Berzona, in compagnia di Max Frisch

Negli anni Sessanta, lo scrittore Max Frisch elesse un piccolo e discosto villaggio della Valle Onsernone, Berzona, come sua terra d’adozione. Ma le tracce del pensiero del grande scrittore si possono ripercorrere anche camminando sul «sentiero del signor Geiser», un itinerario che si snoda tra Loco e Berzona passando per alcuni monti. Geiser è il protagonista del lungo racconto di Frisch «L’uomo nell’Olocene» apparso nel 1979: la storia di un anziano pensionato basilese che risiede in Valle Onsernone e che in un periodo di eccezionale maltempo si incammina su per la montagna.
Giò Rezzonico
Carla Rezzonico
Giò RezzonicoeCarla Rezzonico
01.01.2022 12:00

 

 

Il sentiero «Sulle orme del signor Geiser» si individua facilmente e parte proprio sotto la chiesa parrocchiale di Loco.

Nella parte iniziale si imbocca una mulattiera larga e molto curata, a tratti lastricata, che sale abbastanza dolcemente. Poco oltre si incontra il grande oratorio del Sassello; il primo monte è Ighelon, a 834 metri di quota, con alcune belle case di vacanza. Si sale poi fino a Mulegn (mulino), luogo ameno e riposante. Qui il sentiero si biforca: si può proseguire fino al Passo della Garina (e successivamente scendere in Vallemaggia) oppure svoltare a sinistra in direzione di Sella. Il tratto di sentiero da Mulegn a Sella esige calzature da montagna, pur non essendo difficile.

Superato un punto panoramico con ampia vista sulla valle, in poco tempo si arriva a Sella, 1019 metri, bel monte con diverse case rustiche, grandi ciliegi e castagni monumentali. Da qui in 35-40 minuti si possono raggiungere Loco o Berzona: il primo tratto di sentiero a scalini è comune, poi la via si separa.

Per chi si è messo sulle orme di Frisch la scelta è obbligata: Berzona, che con il suo bel nucleo, le viuzze lastricate e i minuscoli giardini ammalia ancora oggi il visitatore.

 

 

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