Una Renault Rafale presidenziale con la trazione integrale

Non è blindata come quella che utilizza regolarmente il presidente francese Emmanuel Macron ma la versione “super ibrida” della Renault Rafale ha ottime carte da giocare per distinguersi nel sempre più affollato settore dei SUV: agile, grazie alle ruote posteriori sterzanti, e molto confortevole è ora disponibile con la trazione integrale e quattro propulsori, tre elettrici e uno termico, per una potenza complessiva di 300 CV.

Le strade dell’entroterra di Nizza, in particolare il percorso serpeggiante del celebre col de Vence, si sono rivelate un terreno ideale per mettere alla prova le qualità di questo SUV coupé. Il cuore di questa versione ad alte prestazioni è il nuovo propulsore ibrido ricaricabile plug-in che assicura un’autonomia totale di mille chilometri, tra cui oltre 100 in modalità completamente elettrica fino a una velocità di 105 km/h.

I consumi sono molto contenuti: variano da 0,7 litri per cento chilometri a 6,2 litri quando la batteria di 22 kWh è scarica. La linea è elegante e slanciata. L’interno è accogliente e spazioso: i sedili sportivi e avvolgenti sono di serie. Tutto è curato nei minimi dettagli. I comandi sono intuitivi e facili da usare. La visibilità è buona a parte quella laterale (parzialmente coperta dagli specchietti retrovisori, e quella posteriore un po’ limitata).

Pur essendo un coupé,  con il tetto appiattito, lo spazio non manca anche per i passeggeri del divano posteriore, mentre il bagagliaio ha una capienza di 539 litri, più che sufficiente per affrontare lunghe trasferte. Nonostante le dimensioni tutt’altro che contenute (4,71metri di lunghezza, 1,86 di larghezza e 1,61 di altezza), la Rafale si guida con molto facilità anche nell’ambiente urbano: l’accelerazione è lineare e decisa ma non particolarmente scattante. I 300 CV si fanno comunque sentire quando è necessario, per esempio, in caso di sorpassi.

Queste caratteristiche sono dovute al propulsore ibrido plug-che è stato concepito per offrire il meglio del motore termico e di quello elettrico. Infatti, la combinazione del motore a combustione e dei tre propulsori elettrici assicura ottime prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi, da 80 a 120 km/h in 4 secondi e velocità massima di 180 km/h. La batteria è ricaricabile sia con la presa sia durante la guida grazie alla frenata rigenerativa. I tempi di ricarica variano da 3 ore nelle colonnine a 9 ore con la presa domestica.

La Rafale avanza in modo fluido con cambi di marcia senza esitazioni. Il telaio e il controllo dell’agilità, appositamente sviluppati per questo modello, hanno un ruolo determinante per il comfort e il piacere di guida. Lo stesso vale per le nuove sospensioni a controllo intelligente abbinate a una telecamera situata nella parte superiore del parabrezza: chiamato Active Suspension with Predictive Camera, questo sistema tiene conto della velocità (da 3 a 180 km/h) e delle azioni del guidatore per adattarsi continuamente al fondo stradale. In pratica “legge” istantaneamente la strada. Prodotta nello stabilimento di Palencia, in Spagna, la Rafale plug-in è disponibile con il nuovo allestimento Atelier Alpine che si distingue per i cerchi specifici da 21 pollici, il colore della carrozzeria blu “sommet” satinato e il tetto panoramico che passa da completamente trasparente a opaco su richiesta. Molto ricco è il sistema di assistenza alla guida dotato di 32 funzioni. 

Motore: tre cilindri a benzina abbinato a tre propulsori elettrici
Cilindrata: 1.199 cc
Potenza complessiva: 300 CV e 230 Nm
Velocità massima: 180 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 6,4 sec.
Autonomia in modalità elettrica: 100 km
Consumi: da 0,7 (in modalità ibrida) a 6,2 l/100 km quando la batteria è scarica
Emissioni CO2: 12 g/km
Categoria di efficienza energetica: B
Prezzo base del veicolo: 52.400.-- franchi

Mi piace
La versione a trazione integrale è confortevole, spaziosa e agile grazie anche alle ruote posteriori sterzanti e ai nuovi ammortizzatori.

Non mi piace
La visibilità posteriore è limitata mentre quella laterale risulta un po’ compromessa dalla posizione degli specchietti retrovisori.