Svezia / Stoccolma

Emblema del mondo scandinavo

Costruita su 14 isole collegate tra loro è certamente la più bella città scandinava. Al Museo Vasa ammirerete una nave da guerra del Seicento. Allo Skansen scoprirete la Svezia rurale del passato e nel centro storico piomberete nel Medioevo. Ma non perdetevi la parte moderna della città.
Giò Rezzonico
01.04.2003 12:00

Itinerario

(aprile 2003)

  • Stoccolma

 

Durata del viaggio: 2 giorni

Operatore turistico: Organizzato in proprio

  

  

 

 

Da molto tempo desideravo visitare Stoccolma. Dapprima pensavo di abbinare la visita della città al nord della Svezia, alla Lapponia svedese. Dopo aver sfogliato diverse guide mi sono però convinto che il nord è forse un po’ monotono. Mi sono così limitato alla capitale, per un primo approccio durante un fine settimana prolungato. La conclusione è che ne vale davvero la pena: Stoccolma è certamente la più bella città scandinava. Per avere una prima idea della capitale, un breve soggiorno può bastare, ma se si vogliono visitare, soprattutto in estate, alcune delle numerose isole dell’arcipelago bisogna disporre di almeno una settimana. Stoccolma è infatti circondata da uno splendido paesaggio naturale, che costituisce un invitante scenario per le escursioni. Anche per conoscere la città vi sposterete comunque da un’isola all’altra. Stoccolma ne conta 14, collegate da una miriade di comodi ponti. Vi consiglio di alloggiare in uno dei numerosi alberghi del centro. Vi potrete così spostare a piedi. Le distanze sono a misura d’uomo e la città è molto pedonalizzata. I prezzi sono elevati, più o meno come a Zurigo. Vi consolerete però incontrando tante belle figliole. Le svedesi sono davvero carine. Di ristoranti ce ne sono per tutte le tasche. Quelli alla francese sono proibitivi, ma ottimi (consultate la guida Michelin rossa dell’Europa). Per preparare il viaggio vi consiglio invece «Stoccolma» delle guide Mondadori, ricca di cartine e ampiamente illustrata. 

La difficoltà maggiore per allestire il programma di un breve soggiorno consiste nella selezione dei musei più interessanti. Ce ne sono davvero per tutti i gusti. Il più eccezionale di tutti, quello da non perdere in nessun caso, è comunque il Museo Vasa. Appena varata, dopo un primo e unico viaggio di 1300 metri con tempo sereno, la nave reale da guerra Vasa si capovolse nel porto di Stoccolma. Era il 10 agosto 1628. Oltre 350 anni più tardi, nel 1990, dopo una complessa operazione di recupero, attorno alla nave è stato costruito un eccezionale museo che vi racconta tutto sull’epoca e sulla nave. Grazie all’acqua non troppo salata e allo strato melmoso dei fondali del golfo, la Vasa non è andata distrutta e oggi può essere ammirata in tutto il suo splendore. 

Se non avete nulla contro i musei all’aperto, tipo Ballenberg, non mancate di trascorrere qualche ora allo Skansen, che da oltre un secolo ha fermato il tempo sulla Svezia rurale, ma non solo. Per completare l’immersione nella Scandinavia del passato, visitate almeno la sezione dedicata ai Lapponi del Museo Nordico, che si trova proprio a due passi dai due musei precedenti. 

La parte moderna della città si snoda attorno alla piazza che ospita l’obelisco/scultura «Sergels torg» e la modernissima Casa della Cultura, creata in un edificio tutto vetri aperto sulla città. Sui numerosi lungomare e sui canali, data la conformazione di Stoccolma costruita su isole, si affacciano affascinanti palazzi del Settecento, che ricordano in qualche modo San Pietroburgo e che conferiscono alla città un carattere molto particolare. Il viale più affascinante è Strandvägen, che percorrerete per raggiungere il Museo Vasa. Passeggiando per Gamla Stan, l’isola su cui nel XIII secolo Birger Jarl fondò Stoccolma, piomberete nel medioevo, con le sue strette e romantiche viuzze. Un paio di ore andranno dedicate alla visita del settecentesco palazzo reale con i suoi inestimabili tesori. A mezzogiorno, davanti all’entrata, potrete assistere al cambio della guardia: un po’ noioso. Nella chiesa di Riddarholmen, su un’isola adiacente, potrete ammirare i sarcofagi di tutti i reali svedesi. Vi consiglio di terminare, o di iniziare, con la visita di uno dei simboli di Stoccolma: il municipio («Stadshuset»). Un’opera strana ma interessante, costruita nel 1923 da un architetto innamorato dell’Italia classica. Ogni anno ospita il banchetto ufficiale del premio Nobel. Dalla torre del municipio godrete di una vista incredibile su questa splendida città, dove avrete voglia di tornare.

 

 

Per saperne di più

  • Svezia, Norvegia, Danimarca, La Guida Verde Michelin, Milano 2006
  • Stoccolma, Lonely Planet, Milano 2018
  • Stoccolma, Le Guide Mondadori, Milano 2018
  • Henrik O. Andersson / Fredric Bedoire, Stockholm Architecture and Townscape, Prisma, Sweden 1988
  • Svezia, Meridiani, Maggio 2004
  • Walter Zweifel / Peter Frei, Svezia, Edizioni Silva, Zurigo 1988
In questo articolo: