La proposta

Il gran ritorno del treno romantico o ecologico

Lasciarsi trasportare al ritmo dello sferragliare dei binari sta tornando di gran moda. Questo momento non è il più adatto per affrontare un’uscita, ma vi suggeriamo un’idea per tempi migliori
Ci sono tanti modi per esplorare il mondo, ma uno dei più evocativi rimane il treno
Prisca Dindo
12.03.2020 06:20

«I treni! Niente può battere un treno! Un grande mostro sbuffante che si avventa per valli e per gole, oltrepassando cascate, montagne nevose e strade campestri percorse dai carri dei contadini. I treni sono un’invenzione meravigliosa. Il mio amore di sempre. Viaggiare in treno significa vedere la natura, gli uomini, le città, le chiese e i fiumi, insomma, la vita”. Parola di Agatha Christie. Chi meglio della scrittrice inglese che ha ambientato sull’Orient Express il suo romanzo giallo più famoso, poteva scrivere una tale dichiarazione d’amore nei confronti del mezzo di locomozione che rivoluzionò un’intera epoca? Il tempo scandito dallo sferragliare sordo, i paesaggi che scorrono lenti fuori dal finestrino. A distanza di un secolo dal romanzo della Christie il treno è tornato protagonista. Anche se in questo momento salire sui vagoni non è forse la cosa più consigliabile, complice l’ondata «green» che di recente ha investito il pianeta le carrozze ad alta velocità sono sempre più gettonate da chi non ne vuole più sapere di rimanere incolonnato per ore lungo le strade d’Europa.

La scelta corre sui binari
L’offerta di itinerari sui binari è davvero grande. Ognuno oggi può personalizzare il suo tour come meglio crede. Da una parte ci sono coloro che non badano a spese e puntano su carrozze che sembrano uscite dall’epoca d’oro dei grandi viaggi di fine ‘800. Poco ecologiche a dire il vero, ma tanto romantiche. Altri invece si concentrano sugli itinerari da percorrere ad alta velocità. L’importante è evitare di spostarsi con il mezzo di trasporto tra i più inquinanti al mondo: l’aereo.

Il romanticismo (poco green)
Pronti per un salto nei ruggenti anni ’20? Allora non dovete perdervi (finanze permettendo) il Venice Simplon-Orient-Express. Lampadari originali, sontuosi rivestimenti, legni pregiati. Salirci a bordo non è solo un viaggio nel tempo ma pure un tuffo nel lusso più sfrenato. Gestito oggi dalla Belmond Management Limited, il Venice Simplon-Orient-Express è uno dei treni più leggendari al mondo. Unico neo, il fattore ambientale: funziona a carbone e quindi è molto inquinante.
Ci state facendo un pensierino? Ricordatevi di non mettere jeans in valigia: il dress code del Venice Simplon-Orient-Express è ben preciso: per gli uomini obbligatori giacca e cravatta.Per le signore, è previsto un abbigliamento sempre formale. Noblesse oblige.
Sempre nell’ambito del super lusso sui binari, oggi c’è l’Imperial Russia, un treno cinque stelle dotato di ogni comfort che vi farà ripercorrere i paesaggi incantati della Transiberiana. Un viaggio indimenticabile che vi porterà dalle coste del Mar Baltico ai confini del Pacifico, dai silenzi della steppa al brulichio delle capitali.

Il Bernina Express, patrimonio Unesco
Anche il nostro Paese vanta un gioiellino sui binari condiviso con l’Italia. Si tratta del Bernina Express. Dichiarato nel 2008 Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, questo treno dalle bellissime carrozze panoramiche è un pezzo di storia sulle rotaie. In due ore e mezzo percorre i 61 chilometri che collegano Tirano a St. Moritz, passando attraverso paesaggi da mozzare il fiato, soprattutto in inverno: ghiacciai, boschi e laghi ghiacciati.
E poi, sempre nel nostro Paese, c’è il Glacier Express, che collega St. Moritz o Davos a Zermatt: più di 7 ore di treno per percorrere 300 km della linea. Una lentezza dovuta alle difficoltà tecniche della tratta che sono elevatissime, con dislivelli fino a 1000 metri.