Le nostre prove

Volvo C40 con nuovi motori e maggior autonomia

Ritocco per il coupé della casa svedese che per la prima volta monta dei propulsori elettrici prodotti in casa - Migliorata anche la velocità di ricarica della batteriia
Volvo C40 Recharge, Fjord Blue
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
29.11.2023 10:00

Volvo ha aggiornato con nuovi motori, interamente prodotti per la prima volta dall’azienda svedese controllata dalla cinese Geely, i suoi modelli XC40 e C40.

Abbiamo provato la C40 Twin dotata di trazione integrale, spinta dunque da due motori. Quello montato sull’asse anteriore è privo di magneti permanenti e risulta così più leggero di 18 chili rispetto al motore utilizzato precedentemente sullo stesso modello. La riduzione del peso di una vettura elettrica si riflette sui consumi e sull’autonomia, che per questo modello Volvo assicura di aver portato fino a 550 km. Nel corso della nostra prova i valori per la verità si sono attestati all’incirca al 20% in meno, dunque calcoliamo un’autonomia che si situa tra 420 e 450 km. Dati da prendere con le pinze: tutti sanno ormai che gli stessi variano a dipendenza di moltissimi fattori.

Altro miglioramento apportato da Volvo rispetto al modello precedente è la velocità di ricarica della batteria di 82 kWh, che ora, trovando la colonnina «giusta», si può caricare con una forza pari a 205 kW, 55 in più rispetto al modello precedente, che arrivava a 150 kW. In meno di mezzora dunque si può ricaricare la batteria dal 10 all’80%.

Detto delle novità riguardo alla motorizzazione, per il resto guidando una C40 si percepisce lo stile di casa Volvo, improntato alla semplicità degli interni associata però ad una grande qualità dei materiali e delle soluzioni tecnologiche scelte per la realizzazione della vettura.

Abbiamo a che fare con un’auto dalla seduta alta che permette una bella visibilità, con un’insonorizzazione di prima qualità, sedili comodi realizzati senza pelle e in parte con materiali riciclati, l’impianto audio Harman Kardon è il top di gamma, il tettuccio panoramico in vetro laminato oscurato garantisce una bella luminosità.

Una volta al volante, si scopre una vettura dalla guida fluida, molto dinamica e capace di uno spunto degno di nota grazie ad una coppia generosa. Sterzo diretto e ben assistito, buono il lavoro di sospensioni e ammortizzatori. La C40 non offre opzioni di guida (tipo sport/eco/normal) e non dispone nemmeno di funzioni atte a regolare il recupero dell’energia: è disponibile la funzione “one-pedal” ma la sua attivazione, anziché con un comodo pulsante, avviene digitalmente attraverso menú e sottomenù del sistema infotainment.

La scheda (E80 AWD Twin Motor)

Motore: elettrico, uno sull’assale anteriore, uno su quello posteriore, trazione integrale
Potenza e coppia massima: 408 CV e 670 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 4,7 sec.
Capacità della batteria: 82 kWh
Autonomia (test): 440 km
Tempo di ricarica: 10-80% in 28 minuti (potenza 200 kW)
Consumi: 17.4 kWh/100 km
Emissioni CO2: 0 g/km
Categoria di efficienza energetica: A
Prezzo base del modello: 63'200.- franchi

Mi piace
Gli interni tipicamente Volvo danno un grande decoro e un senso di benessere a bordo. L’impianto audio è eccellente. È un’elettrica che offre due spazi bagagliaio, sia nella parte posteriore, sia in quella anteriore con un vano porta cavi.

Non mi piace
La linea della carrozzeria non suscita grandi emozioni. L’attivazione del sistema one-pedal per il recupero dell’energia è scomoda e poco intuitiva.