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Al mio segnale scongelate il tacchino: i sequel che sì, no, boh, forse

Dopo una piccola pausa estiva è tornato PopCorn: nelle grinfie di Michele Montanari, Marcello Pelizzari e Jenny Covelli è finito il collega Paolo Galli, ecco come è andata
Red. Online
11.07.2023 18:30

Le vacanze sono finite, almeno una prima parte. E così, fra il serio e il faceto, PopCorn è tornato. Con la settima puntata, un ospite d'eccezione e, di riflesso, un tema – citiamo Marcello Pelizzari – che è tutto e niente: i sequel, le trilogie, i reboot e chi più ne ha più ne metta. In quaranta e oltre minuti di trasmissione, Michele Montanari, il citato Pelizzari e Paolo Galli, l'ospite d'eccezione appunto, hanno disquisito dei sequel che avrebbero tanto voluto vedere ma che, per un motivo o per l'altro, non sono mai stati realizzato, di quelli che invece sono stati fatti ma nessuno ne avvertiva il bisogno (ovvio e scontato il riferimento al Gladiatore di Ridley Scott, complice la recente visita di Russell Crowe a Lugano) e, ancora, delle trilogie che rinascono all'improvviso dopo anni e anni di nulla. Alla regia, come sempre, l'immancabile Jenny Covelli.

Tutto, ovviamente, è nato da un vecchio articolo orchestrato da Paolo Galli. E dedicato, parliamo del 2019, ai vent'anni di Notting Hill. All'epoca, Galli e Pelizzari si sfidarono sulla fine che avrebbero fatto, nella vita reale, i due protagonisti: Anna Scott e William Thacker. Cavalli e segugi, già.

E voi, a quali sequel siete più affezionati? Quali vorreste vedere realizzati? Soprattutto, vi piacciono davvero i film «uno dopo l'altro»? Scriveteci all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11.

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