Il filosofo giapponese che riscopre Marx e spiega: solo il comunismo climatico ci salverà
Oggi vi racconto il libro di Saitō Kōhei Il capitalismo nell’antropocene, pubblicato da Einaudi. Per parlare di questo saggio a metà tra la filosofia e l’economia politica, tanto complesso quanto affascinante, ho chiesto aiuto a un collega, Generoso Chiaradonna, caporedattore economia del Corriere del Ticino, che ringrazio e saluto.
Partiamo dal libro. Sorprendente, soprattutto per noi che viviamo nella parte occidentale, ricca del pianeta. Un ritorno a Marx, ma in chiave ecologista, non produttivista. Saitō Kōhei attualizza il pensiero del filosofo di Treviri «rileggendo» i Quaderni di scienze naturali, migliaia di fogli di appunti che Marx scrisse negli ultimi 15 anni della sua vita, dopo la stesura del primo libro del Capitale. La tesi di Saitō Kōhei è in qualche modo rivoluzionaria: secondo lui, Marx avrebbe capito che il capitalismo non conduce inevitabilmente al comunismo ma alla distruzione del pianeta. Apocalittico?
Buon ascolto!
Se il libro di oggi ti ha incuriosito, ricorda che puoi avere lo sconto del 10% sui tuoi acquisti in libreria sia Mendrisio che a Savosa grazie alla CdT Club Card.