James Webb, quell'occhio sull'universo profondo
Un fuoco d’artificio nel buio dell’universo, che squarcia come un lampo l’invisibile rendendolo visibile, umano. Così, pochi giorni fa, ha scritto Giona Carcano su CdT.ch. La prima immagine del telescopio spaziale James Webb è storia, commozione e curiosità, prosegue l'interlocutore odierno del nostro CdTalk - Weekly. Immensità, anche. Perché la porzione di cielo osservata ha le dimensioni di un granello di sabbia – tenuto fra il pollice e l’indice – osservato a distanza di un braccio, in direzione del firmamento. Siamo piccoli, sì. La Terra stessa è infinitesimale di fronte a tutto ciò che ci circonda. Lo sapevamo già, certo, ma da oggi la nostra consapevolezza è forse diversa, più nitida. E allora, perché non tornare sull'argomento degli argomenti? Buon ascolto.