Leo Gassmann, da Sanremo ad Agartha: «Con Bennato e Dalla il mio viaggio tra i giganti»
È appena terminata la sua esperienza al Festival di Sanremo, dove ha partecipato con Terzo Cuore, ma Leo Gassmann è di nuovo in viaggio. Solo che la destinazione è un luogo immaginario, in una di quelle avventure dove il percorso è più importante della meta. La strada per Agartha è il nuovo concept album, uscito proprio oggi, del giovane cantante romano che, con la sua curiosità e una sensibilità a volte un po' fanciullesca, esplora sé stesso e il mondo intorno a lui.
Facendosi accompagnare da dei veri e propri giganti: da Edoardo Bennato (chi meglio di lui per raggiungere un'«isola che non c'è»?) a Massimo Dapporto, passando per Gem Archer e Andy Bell, rispettivamente chitarrista e bassista degli Oasis, e il batterista dei Gorillaz J.Sharrock. Per non parlare di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattiti Nucleari, Giovanni Caccamo, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale e la band britannica Will & The People.
Abbiamo parlato con Gassmann a poche ore dall'uscita dell'album, tra le emozioni del post Sanremo e quelle vissute nella realizzazione di questo suo significativo disco.