Passato, memoria, morte: il tempo irrimediabilmente perduto del vicequestore Rocco Schiavone
Chi lo conosce, sa che Rocco Schiavone vive nel passato. Così come, molto spesso, vivono in un tempo che non ritorna gli assassini che Schiavone insegue e le vittime alle quali tenta di rendere giustizia. Indissolubilmente legata al passato, c'è la memoria. La vera protagonista dei romanzi di Antonio Manzini. Una memoria selettiva, fatta soprattutto di «quello che scegliamo di ricordare e, ancor di più, di quello che scegliamo di dimenticare».
In questa puntata di CentoParole, Dario Campione ci racconta Il passato è un morto senza cadavere, di Antonio Manzini, pubblicato da Sellerio. Nel quattordicesimo capito della ormai lunga vicenda che ha come protagonista il vicequestore romano, trasferito per punizione ad Aosta, «passato» è una parole chiave sin dal titolo.