Meteo

A sud delle Alpi arriva la neve, ma solo in montagna

Si prevedono comunque quantitativi ridotti – E il resto del mese di gennaio dovrebbe essere asciutto
© CdT / Archivio
Red. Online
05.01.2025 22:45

Torna la neve a sud delle Alpi, evviva! I fiocchi, tuttavia, faranno la loro comparsa solo in montagna. Come spiega MeteoSvizzera nel suo blog, a partire da questa sera infatti uno sbarramento da sud porterà precipitazioni sul versante sudalpino. Il limite delle nevicate oscillerà fra 900m s.l.m. e 1200m s.l.m. Se ad alta quota, insomma si gioisce, alle basse quote immaginiamo che l'umore delle persone sarà grigio come il tempo. Già, perché in città invece di candidi fiocchi bianchi cadranno fastidiose gocce di pioggia.

Un’allerta di grado 2 è stata emanata per le regioni sopra i 1.200 metri di quota del centro e nord del Ticino e per la Bregaglia, a partire da lunedì mattina.

Secondo il modello OSDH dell'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SFL, i quantitativi previsti non sono da pazza gioia, ma di questi tempi possiamo essere contenti di 20-50 cm di neve fresca, che avranno però un marcato gradiente ovest-est.

Il modello ICON conferma una distribuzione delle nevicate con un gradiente ovest-est, da 20-30cm a ovest, Bosco Gurin, a 40-50cm a est, San Bernardino, con punte fino a 60cm sulle creste. Apporti discreti anche sull’Engadina e un po’ più sostenuti sulla Val di Poschiavo.

A nord delle Alpi, invece, una ricaduta favonica sosterrà venti intensi. Per questa ragione è stata emanata un'allerta di grado 3.

Ne avevamo bisogno

La notizia del ritorno della neve sulle montagne a sud delle Alpi è molto gradita. Il versante sudalpino, dal Ticino fino in Engadina, è in effetti tutt’ora in deficit rispetto all’innevamento normale. La carta della neve relativa, redatta dall'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SFL, parla da sola. L’innevamento sul nord del Ticino si fissa attualmente al 30-60% rispetto alla media pluriannuale. Ancor peggio nelle vallate di Bregaglia, Poschiavo e Müstair.

Anche la catena principale delle Alpi, che ad inizio stagione segnava un innevamento superiore al 150%, si è ormai allineata alla norma.

Non facciamoci illusioni

Non facciamoci però illusioni. Il ritorno della neve a sud delle Alpi si preannuncia come un fenomeno sporadico e passeggero. Dopo questo evento di precipitazioni, che terminerà martedì mattina e sarà seguito da sporadici apporti nel corso della prossima settimana, niente più neve. Secondo le proiezioni attuali, il versante sudalpino tornerà a essere sotto l'influenza dell'anticiclone invernale che garantisce tempo asciutto.

Il diagramma di Hovmoeller si presenta attualmente con un rientro della stabilità anticiclonica dalla terza settimana del 2025, stabilità che sembrerebbe dover perdurare con convinzione fino a febbraio.

In questo articolo: