ABB: primo trimestre solido

Il colosso elettrotecnico ABB ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un leggero aumento del fatturato, mentre la redditività, grazie anche alla vendita di un immobile, ha registrato una crescita significativa. Il gruppo ha inoltre annunciato che intende scorporare e quotare in borsa la propria divisione Robotics.
Tra gennaio e marzo, scrive la multinazionale in una nota odierna, il giro d'affari è salito dello 0,8% a 7,94 miliardi di dollari. Il risultato operativo (Ebita) è dal canto suo progredito del 12,7% a 1,59 miliardi, mentre il margine corrispondente si è attestato al 20,2% (+2,3 punti).
L'utile netto ha raggiunto gli 1,12 miliardi, ossia un incremento del 21,8% rispetto a dodici mesi prima. A parte i ricavi, le cifre sono superiori alle previsioni formulate alla vigilia dagli analisti interpellati dall'agenzia finanziaria AWP. Gli obiettivi per l'insieme dell'esercizio sono stati confermati, malgrado le tensioni relative alla guerra commerciale.
Allo stesso tempo, ABB ha comunicato l'intenzione di rendere indipendente la sua unità Robotics, quotandola in borsa a partire dal secondo trimestre del 2026. Essa impiega 7000 persone e ha generato vendite per 2,3 miliardi di dollari nel 2024, il 7% del totale della società.
In caso di semaforo verde dell'assemblea generale l'anno prossimo, gli azionisti riceveranno un dividendo in titoli della nuova entità. «Le sinergie tra ABB Robotics e le altre divisioni sono limitate», ha motivato la decisione il CEO Morten Wierod, citato nella nota.
L'operazione non è una novità assoluta. Nell'ottobre del 2022 era infatti sbarcato in borsa Accelleron, il segmento turbocompressori di ABB.