Locarnese

Acquedotti collegati per valorizzare l'oro blu

I Comuni di Terre di Pedemonte e Centovalli pensano alla posa di nuove condotte nell’ottica di un utilizzo razionale della risorsa idrica – L’investimento preventivato per la realizzazione dell’opera ammonta a 1,8 milioni di franchi mentre il Cantone dovrebbe poter garantire un sussidio del 30%
La collaborazione scorre anche lungo le condutture dell’acqua potabile. © Ti-Press/Archivio
Spartaco De Bernardi
23.04.2023 19:45

In questi tempi caratterizzati dalla siccità (forse un po’ attenuata dalle ultime abbondanti precipitazioni) poter disporre di sufficiente acqua potabile destinata alle economie domestiche e alle attività produttive non è sempre evidente. Nell’ottica di un utilizzo razionale della risorsa idrica, i Comuni di Centovalli e di Terre di Pedemonte hanno così deciso di collegare i rispettivi acquedotti, segnatamente quello che serve la frazione Cavigliano e quello che si dirama nella frazione di Intragna. Il collegamento che ci si appresta a realizzare e per il quale è previsto un investimento di oltre 1,8 milioni di franchi (a tanto ammonta il credito lordo richiesto dal Municipio di Terre di Pedemonte al Consiglio comunale) sarà bidirezionale tra la rete di Cavigliano e quella di Intragna e garantirà l’approvvigionamento idrico a tutto il comprensorio anche in periodi di siccità. Più concretamente, il collegamento consentirà di recuperare le eccedenze idriche normalmente presenti ad Intragna e dirottarle verso Cavigliano, mentre nei periodi contrassegnati da carenza idrica ad Intragna l’apporto d’acqua potrà avvenire nella direzione opposta.

Tre opere principali

Il progetto contempla sostanzialmente tre opere: la sostituzione ed il potenziamento della condotta di distribuzione esistente in via Cantonale a Cavigliano, la posa di un nuovo tratto di condotta sul ponte del fiume Isorno per il collegamento degli acquedotti di Intragna e di Cavigliano, la costruzione di una nuova camera di collegamento per la misura della portata e per la gestione dei flussi bidirezionali.

I lavori, per i quali si stima la durata complessiva di 12 mesi, dovrebbero iniziare il prossimo autunno per concludersi entro la fine del 2024. Questa tempistica è dettata dal fatto che il Cantone intende eseguire il completo rifacimento della pavimentazione lungo via Cantonale, dal ponte sul Ri d’Auri fino alla posizione della prevista nuova camera di collegamento dei due acquedotti comunali. Questi interventi sono in programma tra il 2025 ed il 2026. Concludendo la posa delle sottostrutture relative al collegamento tra gli acquedotti di Cavigliano e Intragna entro la fine del 2024, il cantone potrà procedere secondo programma con la posa della pavimentazione definitiva della strada.

Costi e accordi

Il costo di 313.000 per la posa della condotta per l’attraversamento del ponte sull’Isorno, inclusa la realizzazione della nuova camera di collegamento, sarà ripartito al 50% tra i Comuni di Centovalli e Terre di Pedemonte. Questa chiave di riparto e gli accordi relativi all’esercizio (costi di manutenzione, di acquisto/vendita dell’acqua e via discorrendo), specifica il Municipio di Terre di Pedemonte nel messaggio con la richiesta di credito, saranno da definire in una convenzione specifica, oppure due, nel caso in cui si decidesse di dividere la realizzazione del nuovo impianto dall’esercizio futuro dello stesso. Restando ai costi, quelli netti a carico del Comune di Terre di Pedemonte, dedotto il sussidio cantonale e la ripartizione precedentemente descritta con il Comune di Centovalli, ammontano a 1,135 milioni di franchi. A questi vanno aggiunti altri 66.000 franchi per l’illuminazione pubblica. A partire dal ponte Ri d’Auri in direzione di Intragna, sarà infatti posato un portacavo per il ripristino dell’illuminazione pubblica su di una lunghezza di circa 300 metri. La Società elettrica Sopracenerina abbandonerà l’attuale linea aerea di alimentazione, ma con il portacavo posato in questa fase si garantirà il servizio di illuminazione con la posa di 7 nuovi candelabri.