Addio a Martin: aspettava suo papà

NEW YORK - Gli attentati di Boston hanno mietuto vittime: tra loro anche un bambino, Martin Richard di otto anni, rimasto ucciso nelle esplosioni di Boston e che si trovava in prima fila per vedere il padre William tagliare il traguardo della maratona. Con lui si trovava la sorellina di sei anni che ha perso una gamba nell'esplosione mentre la madre Denise è rimasta ferita alla testa e lotta in ospedale tra la vita e la morte. Martin è uno dei tre morti nella strage alla maratona che ha fatto oltre 140 feriti, nove dei quali almeno bambini.Ma quella di Martin non è l'unica storia di tristezza e di sangue legate al vile attentato: due fratelli della zona di Boston hanno perso ciascuno una gamba nell'attacco alla maratona. I due giovani, di 31 e 33 anni, si trovavano nel pubblico, probabilmente proprio accanto a Martin Richard, quando sono rimasti gravemente feriti. Lo riporta il Boston Globe: i due uomini sono ricoverati in due ospedali diversi ed è stata loro amputata una gamba sotto il ginocchio.Intanto, secondo il governatore del Massachussets Deval Patrick non ci sono state altre bombe oltre alle due esplose alla maratona di Boston. Lo ha detto durante una conferenza stampa con l'Fbi. Non sono stati trovati altri ordigni inesplosi, contrariamente a quanto riportato ieri, ha detto Patrick, solo pacchi sospetti che si sono rivelati inoffensivi.