Addio a Paolo Limiti

Il conduttore e paroliere si è spento nella sua casa milanese per una grave malattia - Scrisse grandi successi di Mina
Red. Online
27.06.2017 09:34

MILANO - Il conduttore tv e paroliere Paolo Limiti si è spento a 77 anni nella sua casa milanese: era malato di cancro. Nato a Milano l'8 maggio del 1940, Limiti ha realizzato testi musicali per numerosi artisti italiani. Come paroliere collaborò soprattutto con Mina, per la quale scrisse canzoni di grande successo come "Bugiardo e incosciente", un piccolo capolavoro, o "La voce del silenzio".

È stato sposato per due anni con la showgirl Justine Mattera. La terribile malattia lo ha colpito improvvisamente l'estate scorsa ad Alassio, in Liguria.

Grande divulgatore, amante del nazional-popolare, è stato un protagonista della tv. La sua collaborazione con la Rai era cominciata nel 1968 grazie a Luciano Rispoli. Come paroliere ha lavorato con tutte le star italiane della canzone dalla Vanoni a Jula De Palma, Dionne Warwick, Donovan, Peppino di Capri, Loretta Goggi, Mia Martina, Al Bano e Romina Power e tanti altri.

Sono in tanti gli amici che sono accorsi nella casa milanese appena saputo della sua morte. La notizia è iniziata a circolare poco prima delle sette in un tam tam di telefonate tra le persone che più erano vicine al conduttore: "lui era così come appariva in tv, divertente, simpatico, uno che - ricorda un amico - amava raccontare barzellette ma che era anche un pozzo di sapere, era davvero una persona di piacevolissima compagnia".

Fino all'ultimo, Limiti è voluto restare nella sua casa milanese, assistito dalle persone di servizio e affiancato dagli amici, rifiutando il ricovero ospedaliero.