Airbnb: si paga l'Iva solo con fatturati superiori ai 100.000 franchi

BERNA - Coloro che affittano il loro domicilio tramite Airbnb, la piattaforma americana per l'affitto temporaneo di case in Internet, devono pagare le imposte sul reddito generato, ha indicato oggi durante l'"Ora delle domande" il ministro delle finanze Ueli Maurer. Per quanto riguarda invece il versamento dell'IVA, esso è obbligatorio soltanto se il giro d'affari supera i 100'000 franchi.
I cosiddetti "locatori di Airbnb" sono concretamente privati che affittano la loro casa, ha ricordato il consigliere federale rispondendo a un quesito di Carlo Sommaruga (PS/GE). Quest'ultimo criticava l'opacità degli affitti via la piattaforma online e il fatto che il trasferimento di soldi su Airbnb consente di eludere facilmente le imposte e le tasse.
A una precedente domanda di Carlo Sommaruga, Maurer ha risposto che l'Autorità di vigilanza dei mercati finanziari (FINMA) non può al momento verificare se sussistono casi sospetti di riciclaggio di denaro in merito all'offerta di Airbnb in Svizzera.
La presunta concorrenza sleale da parte della piattaforma per l'affitto temporaneo di case è stata evocata la settimana scorsa anche da parte di Hotelleriesuisse. Il settore alberghiero ha chiesto alle autorità politiche di iscrivere nella legge la parità di condizioni tra gli hotel "tradizionali" e i molti nuovi attori del settore, tra cui Airbnb.