Aiutare il ritorno dell'alborella

BELLINZONA - L'alborella riveste un ruolo di primaria importanza nel contesto della fauna ittica ticinese e un elemento di grande importanza ecologica nella rete alimentare dei nostri laghi in quanto si situa ai livelli bassi della catena alimentare. Ed è per questo che il Dipartimento del territorio e l'Ufficio caccia e pesca in collaborazione con la Federazione ticinese per l'acquicoltura e la pesca (FTAP) hanno portato avanti una nuova misura per aiutare la riproduzione dell'alborella, un tempo abbondante nei nostri laghi. Su proposta della Commissione laghi Verbano Ceresio della FTAP, presieduta dal sig. Ivan Pedrazzi, nei giorni scorsi è stata posata della ghiaia pulita su un breve tratto di riva del lago Verbano nel Gambarogno, creando le condizioni ideali per la deposizione delle uova del pesce. Il tratto scelto per questa prova rientra tra quelli conosciuti come aree storiche in cui un tempo le alborelle, quando presenti numerose, andavano in frega verso metà-fine maggio.
A dipendenza dell'efficacia di questa misura il Dipartimento valuterà se e in che misura ripetere questa operazione nei prossimi anni, con l'obiettivo di conservare questa specie ittica e la speranza che ritorni nei nostri laghi abbondante come un tempo. Una specie che popola unicamente le acque pedemontane al sud dell'arco alpino con un'area di diffusione piuttosto limitata, all'interno della quale le sue popolazioni hanno vissuto e stanno vivendo situazioni critiche che ne fanno una specie a rischio.