Albin Kurti annuncia la volontà di cooperare con il PS svizzero
In vista delle elezioni politiche del prossimo autunno in Svizzera e nel 2025 in Kosovo, il premier socialista Albin Kurti ha annunciato oggi la volontà di cooperare col PS svizzero. A tale riguardo è prevista una dichiarazione d'intenti.
«I nostri partiti appartengono alla stessa famiglia ideologica», ha dichiarato il leader del partito Vetevendosje (Autodeterminazione), in un'intervista pubblicata da Blick.ch.
Il memorandum di intesa e cooperazione con il PS per il periodo 2023-2025 - quando si terranno le elezioni in Kosovo - sarà firmato domani, ha aggiunto. «Si parlerà di dialogo politico, aiuti allo sviluppo, economia, istruzione, ma anche di cooperazione elettorale», ha spiegato Kurti.
Molti kosovari in Svizzera sono membri di entrambi i partiti. «Vogliamo aiutarci a vicenda in vista delle rispettive campagne elettorali». L'obiettivo? Fare in modo che entrambe le formazioni si rafforzino, ha detto Kurti.
Sempre nel corso dell'intervista, Kurti ha sottolineato che Cédric Wermuth, co-presidente del PS svizzero, è un suo buon amico. La Svizzera svolge un ruolo speciale: la Confederazione è stato un luogo di rifugio per molti kosovari e le loro rimesse sono molto importanti per i membri delle famiglie rimasti nei Balcani.
La collaborazione tra il PS e Vetevendosje non è però una novità: esiste da tempo, ha detto a Keystone-ATS Rebekka Wyler, co-segretaria generale del partito. Il PS svizzero ha legami internazionali con diversi partiti socialdemocratici.
Vetevendosje ha vinto le elezioni del febbraio 2021 in Kosovo. Kurti è stato in prima linea nelle proteste studentesche in Kosovo contro il regime di Slobodan Milosevic a partire dal 1997. È stato per breve tempo primo ministro del Kosovo tra febbraio e giugno 2020. Recentemente, nel nord del Kosovo sono riemerse tensioni e violenze tra la minoranza serba e le autorità di Pristina.