Berna

Alexandre Fasel nuovo segretario di Stato del DFAE

L'incaricato speciale per la diplomazia scientifica a Ginevra subentra a Livia Leu quale Segretario di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri
© KEYSTONE/Martial Trezzini
Ats
28.06.2023 14:40

Sarà Alexandre Fasel a subentrare a Livia Leu quale Segretario di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Lo ha nominato oggi il Consiglio federale. Inizierà l'incarico il prossimo primo settembre, ereditando anche lo spinoso dossier europeo. Come noto, Leu assumerà la funzione di capomissione a Berlino da novembre.

Fasel, 62 anni, svolge attualmente, col titolo di ambasciatore, la funzione di incaricato speciale per la diplomazia scientifica in seno alla Ginevra internazionale, precisa il governo in una nota. Grazie alla sua lunga carriera possiede le competenze e l'esperienza necessaria per occupare questo posto chiave in seno al DFAE, sostiene l'esecutivo.

Fasel ha studiato diritto a Friburgo e a Oxford. È entrato in servizio al Dipartimento federale degli affari esteri DFAE nel 1992. Dopo aver assunto incarichi a Berna, Ottawa, Canberra e Ginevra - in qualità di Capo della Missione permanente della Svizzera presso l'Ufficio delle Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali - e dopo un periodo nel settore privato, nell'agosto 2016 è diventato segretario di Stato supplente del DFAE.

Nel settembre 2017 è stato nominato ambasciatore della Svizzera a Londra, per poi assumere la sua funzione di incaricato speciale per la diplomazia scientifica a Ginevra nel giugno 2021.

Il segretario di Stato consiglia il capo del DFAE e il Consiglio federale nelle questioni di politica estera, assicura l'attuazione della strategia di politica estera del Consiglio federale e dirige la Segreteria di Stato del DFAE come pure la rete esterna, dotata di 170 rappresentanze, ricorda il Consiglio federale.

Sostiene inoltre il capo del DFAE nelle relazioni con il Parlamento e con i Cantoni, in particolare per le questioni internazionali che hanno un impatto sul piano della politica interna, come l'aggressione militare russa in Ucraina, le relazioni con l'Unione europea, il lavoro in seno al Consiglio di sicurezza dell'ONU e più in generale la gestione di crisi internazionali.