Alfex, storia di un successo

E? il 1948 quando Ferdinand Gindraux realizza un sogno di gioventù e fonda il marchio di orologeria Ferex SA a Lugano, nel Canton Ticino. Il suo desiderio, maturato lavorando come rappresentante per maison di orologeria negli anni a cavallo tra le due Guerre, è quello di creare un marchio che coniughi l?eleganza con l?originalità e l?innovazione. La scelta della città di Lugano come sede, anziché il Cantone di Jura, patria dell?orologeria per antonomasia, simboleggia la volontà di rompere con la tradizione. L?intuizione di Gindraux si rivela fortunata e Ferex riscontra un grande successo commerciale. Da subito proiettata in una realtà internazionale, trova negli Stati Uniti il mercato principale dove viene inaugurata la prima filiale.Negli anni ?60 avviene la fusione col gruppo Economic Swiss Time di Basilea, in seguito rilevato dalla società SSIH, proprietaria di altri grandi nomi dell?orologeria svizzera come Omega e Tissot. Tuttavia questa collaborazione non fornì il supporto sperato e Gindraux decise dunque di uscire dal gruppo fondando una nuova azienda indipendente.Nel 1974 nasce così Alfex SA, affidata alla gestione di Alfa Grosa, storica collaboratrice di Gindraux e Paul Perlmutter, ex rappresentante negli USA. Il nome Alfex deriva dalla fusione del nome Alfa con Ferex. La neonata azienda è pronta a rilanciarsi. Nei primi anni ?80 il movimento manuale Roskopf, che ha equipaggiato gli orologi fino a questo momento, viene soppiantato da un movimento al quarzo. Nel 1981 Hans Saurer prende in mano le redini dell?azienda, spostando il focus interamente sul design, seguendo la volontà del suo fondatore. Nel periodo tra il 1983 e il 1987 vengono prodotti e lanciati modelli particolarmente significativi per la marca come l?orologio ?Royal Air Force Watch? realizzato in collaborazione con il British Museum; un modello con fasi lunari e uno ornato di cristalli. Nel 1986 inizia anche la fruttuosa e prestigiosa collaborazione, in qualità di licenziatario, con la Maison Dior che all?epoca rappresentò una prima assoluta nel settore dell?orologeria. Alfex crea per la maison parigina 30 modelli, ognuno venduto in circa 6.500 esemplari. Sulla scia di questo successo, seguiranno altre collaborazioni simili con Borbonese e Disney. Dal 1994 Alfex si avvale della collaborazione di noti designer. Questa scelta porta la marca a vincere nel corso degli anni ?90 e 2000 numerosi premi internazionali come il ?Red Dot Award?, istituito dal Design Zentrum Nordrhein-Westfalen di Amburgo e il ?Good Design Award?, il più antico e prestigioso concorso di design, attribuito dal Chicago Anthenaeum Museum of Architecture and Design.Il nuovo secolo vede Alfex in prima linea nell?innovazione. Per dare corpo ai nuovi progetti, Alfex Switzerland si fonde con M&M Urhen. In occasione di questa fusione si decide di lanciare una campagna pubblicitaria internazionale dal titolo ?Dare to be Different!? . Nel 2005 Alfex rientra nella ristretta cerchia di brand che rappresenta la Svizzera all?esposizione mondiale EXPO ad Aichi in Giappone: essendo il tema la montagna, il marchio propone una collezione chiamata ?Cervino? ispirata al monte simbolo della Svizzera e delle Alpi. Questo connubio tra Alfex e la montagna si esprime anche nel 2007 attraverso la cooperazione con Bernhard Russi, campione di sci alpinistico, che progetta per Alfex una ?capsule collection? di due modelli ispirati alle montagne dell?Andermatt, sua regione natale: Badus e Lucendo. Russi è anche testimonial del marchio.Con l?obiettivo di scoprire e formare giovani talenti, Alfex lancia nel 2007 un concorso tra gli studenti della prestigiosa scuola di design svizzera HEAA ARC con l?obiettivo di realizzare la produzione del progetto migliore. Nascono così i due modelli Curl Lines e Waves Lines. L?esperienza, proficua, verrà ripetuta nel 2009.Il 2008 è un anno particolarmente importante per l?azienda che celebra il suo 60° anniversario. Per l?occasione, 25 rappresentanti proveniente da 13 paesi sono invitati a Lugano a visitare la sede e i laboratori. In concomitanza con la ricorrenza viene anche lanciato il modello Giant Alarm Pezzola, parte della Bernhard Russi Collection. Il movimento unico automatico PWP1-11 viene presentato alla fiera Baselworld nel 2012. Campanello che annuncia grandi innovazioni in seno all?azienda. Nel 2011 con l?arrivo di Marcus Weber alla testa della società in qualità di CEO e maggior azionista, frutto di una collaborazione che dura dal 2005, Alfex sta vivendo un altro momento di grande cambiamento e innovazione. Il 2013 è un anno importante per l?azienda, che celebra il 65° anniversario e lancia il progetto di riposizionamento del brand all?insegna del design, grande punto di forza di Alfex.