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Alla scoperta del Wingman, la nave fantasma di Mark Zuckerberg

Dall'aspetto bizzarro e poco appariscente, questa imbarcazione svolge una funzione di supporto fondamentale per lo yacht del numero uno di Meta
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Red. Online
21.06.2024 12:00

Si chiama Wingman, ha una lunghezza di 66metri, un valore di 30 milioni e un aspetto bizzarro ancorché poco appariscente. Di cosa stiamo parlando? Della «nave fantasma» del numero uno di Meta Mark Zuckerberg. Ma di cosa si tratta precisamente? Vediamolo assieme.

Come spiega Watson, il Wingman è la nave ancillare dello yacht di Zuckerberg, il Launchpad. Nonostante le imponenti dimensioni di quest'ultimo – 119 metri che possono accogliere 24 passeggeri e 48 membri dell'equipaggio – infatti, lo spazio a bordo non è infinito. Ed è proprio qui che entra in gioco la «nave fantasma» che in sostanza funge da magazzino galleggiante. Vario il materiale che può stoccare a bordo: moto d'acqua, imbarcazioni sportive e, addirittura, un elicottero. Sul Wingman sono poi immagazzinati i pezzi di ricambio per il Launchpad così come i materiali per ripararlo.

Insomma, il Wingman, la cui manutenzione costa 3 milioni di dollari all'anno, assolve a importanti compiti logistici. A bordo non ci sono solo locali per il deposito di materiale, ma anche una gru che permette di collocare in acqua barche da diporto. La «nave fantasma» offre poi alloggi supplementari per i membri dell'equipaggio dello yacht così come tre cabine per gli ospiti che possono così avere la privacy che cercano e che, magari, sul Launchpad non riuscirebbero a trovare.

Capito la funzione del Wingman, è ora più facile comprendere perché abbia un aspetto così bizzarro. Il suo particolare design, oltre a permettere lo svolgimento dei numerosi compiti logistici per il quale l'imbarcazione è stata creata, serve anche a garantire la stabilità e la resistenza della nave che deve essere in grado di essere operativa anche in condizioni difficili in alto mare. Ampia l'autonomia dell'imbarcazione che arriva fino a 3.000 miglia nautiche.

Un'ultima questione rimane da evadere a questo punto, ovvero: perché la «nave fantasma» di Zuckerberg, che per sua stessa natura dovrebbe rimanere nell'ombra dello yacht del numero uno di Meta, ha recentemente fatto parlare di sé? Semplice, per i disagi arrecati agli abitanti di Maiorca. Giovedì scorso, in effetti, un elicottero ha eseguito per tutta la mattinata manovre d'atterraggio sull'imbarcazione infastidendo le persone del luogo con il suo rumore. Il pilota del velivolo, in effetti, si stava allenando con gli atterraggi.