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Continuano le pressioni russe per un'evacuazione della città — Un think tank statunitense: «Il Cremlino vuole danneggiare l'efficienza economica e sociale di Kherson a lungo termine»— TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:55
23:55
«Considereremo l'uso di bombe sporche da Kiev come un atto di terrorismo nucleare»
La Russia intende sollevare domani al Consiglio di Sicurezza Onu la sua accusa secondo cui l'Ucraina sta pianificando un attacco con «bombe sporche» e ha esortato il segretario generale Guterres a fare tutto il possibile per «impedire che questo atroce crimine avvenga». «Considereremo l'uso delle bombe sporche da parte del regime di Kiev come un atto di terrorismo nucleare», ha scritto l'ambasciatore di Mosca alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia in una lettera a Guterres e al Consiglio di sicurezza.
23:28
23:28
«Sosterremo l'Ucraina ma non entreremo in guerra»
Gli Stati Uniti sosterranno l'Ucraina ma non entreranno in guerra. Lo ha ribadito il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. «Saremo a fianco dell'Ucraina» ma come ha più volte detto il presidente Joe Biden gli Stati Uniti «non entreranno in guerra. La cosa più importante che possiamo fare è offrire sostegno» in modo che Kiev possa sedersi a un eventuale tavolo delle trattative in una posizione di forza. «Non c'è nessun cambio nella posizione americana - ha aggiunto Price -. Il presidente è stato chiaro: non entreremo, e non cercheremo di entrare in guerra con la Russia».
23:27
23:27
La Russia chiede una riunione all'ONU per la bomba sporca
La Russia ha chiesto che il Consiglio di sicurezza dell'Onu affronti domani il tema della «bomba sporca» che Kiev si starebbe preparando ad usare come «provocazione» nel conflitto in Ucraina. Lo ha riferito una fonte alla Tass.
In precedenza il vice rappresentante russo all'Onu Dmitry Polyansky aveva detto alla stampa: «Queste informazioni continuano ad arrivare, vogliamo fornirle, ci aspettiamo che il segretario generale se ne occupi e che ne tenga conto durante i suoi contatti con gli occidentali e con l'Ucraina».
23:26
23:26
«Ci saranno conseguenze se la Russia usa la bomba sporca»
Ci saranno conseguenze se la Russia usa la «bomba sporca» o qualsiasi altra arma nucleare. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price, sottolineando che la guerra in Ucraina finirà solo tramite le diplomazia ma questo richiede che tutte e due le parti siano «pronte» a impegnarsi.
«Al momento - ha aggiunto - abbiamo sentito i partner ucraini dire che la guerra finirà con la diplomazia e il dialogo. Non abbiamo sentito nulla da Mosca sul fatto che siano pronti in buona fede a impegnarsi alla diplomazia e al dialogo».
23:25
23:25
Esplosioni nel Golfo di Finlandia
Almeno 4 «esplosioni» sono state registrate giovedì scorso nel Golfo di Finlandia nelle acque territoriali russe: lo riferisce l'Istituto di sismologia dell'Università di Helsinki citato dai media locali.
Le «esplosioni hanno misurato una magnitudo tra 1.8 e 1.3», afferma un comunicato dell'ente, che ha indica l'epicentro a 40 chilometri a sudovest di Vyborg. Una quinta esplosione è stata registrata venerdì, precisa il sismologo Jari Kortstrom. Ignota la natura degli eventi.
22:20
22:20
Esplode un ordigno sulla ferrovia nella regione russa di Bryansk
Questa sera un ordigno è esploso sui binari della ferrovia tra l'insediamento di Novozybkov e la stazione di Zlynka nell'oblast di Bryansk in Russia, causando danni ai binari. Lo ha annunciato il governatore Alexander Bogomaz sul proprio canale Telegram. Non si registrano feriti, aggiunge, i servizi di emergenza sono sul posto.
18:55
18:55
Riconquistati quattro insediamenti nel Donbass
Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver respinto i russi in diversi villaggi del nord-est e di aver riconquistato 4 insediamenti nel Donbass.
«Oggi le forze di difesa hanno respinto gli attacchi nemici nelle aree degli insediamenti di Spirne, Soledar, Bakhmut, Andriivka, Maryinka e Pervomaiske». E «le nostre truppe hanno spinto il nemico fuori dagli insediamenti di Karmazynivka, Myasozharivka e Nevske nella regione di Lugansk e Novosadove nella regione di Donetsk», si legge nel messaggio dello stato maggiore su Facebook, riporta Ukrinform. Si tratta nel primo recente annuncio di Kiev di successi territoriali nel Donbass.
17:47
17:47
La Russia rinnova le accuse a Kiev per la "bomba sporca"
La Russia ha rinnovato le accuse a Kiev di progettare l'esplosione di una 'bomba sporca' durante una conversazione telefonica oggi tra il capo di Stato maggiore delle forze armate di Mosca, Valery Gerasimov, e il capo di Stato maggiore della Difesa britannico Tony Radakin.
Lo riferisce il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Interfax. «Le discussioni riguardo al possibile uso da parte dell'Ucraina di una bomba sporca sono continuate con la controparte britannica», si legge in un comunicato del ministero.
Gerasimov si è inoltre intrattenuto telefonicamente sul tema anche con il suo omologo americano Mark Milley, secondo quanto fa sapere lo stesso ministero di Mosca, ripreso dalle agenzie russe.
16:48
16:48
«Ricostruiamo l'Ucraina per farla entrare nell'UE»
«Quando ricostruiamo l'Ucraina, lo facciamo con l'obiettivo dell'Ucraina membro dell'UE». Lo ha detto oggi a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Forum economico tedesco-ucraino, come riporta Dpa. All'incontro è intervenuto anche il primo ministro ucraino, Denys Schmyhal, che ha stimato i costi della ricostruzione in circa 750 miliardi di dollari.
Le parole di Scholz sono un segnale per gli investitori privati e il mondo economico tedesco presente al Forum: «Chiunque investa nella ricostruzione dell'Ucraina oggi investe in un futuro Stato membro dell'Unione Europea, che farà parte della nostra comunità di diritto e del nostro mercato interno».
Il cancelliere ha fatto riferimento alla conferenza internazionale di esperti che si svolgerà domani, sempre a Berlino, in cui si discuterà proprio della ricostruzione dell'Ucraina, su invito della presidenza tedesca del G7 e della Commissione Ue. Scholz ha poi lanciato un appello al governo ucraino affinché continui a migliorare le condizioni per gli investimenti e ha chiesto più stato di diritto, maggiore trasparenza e una lotta ancora più decisa alla corruzione.
Il primo ministro ucraino Denys Schmyhal è intervenuto promettendo di creare le condizioni per rapidi investimenti. «L'Ucraina ha bisogno di aziende europee per la realizzazione di prospettive audaci», ha commentato Schmyhal, che alla Germania e ai tedeschi ha detto «ci date la possibilità di sopravvivere. Saremo vittoriosi in questa guerra».
16:08
16:08
«I droni iraniani alla Russia non ci sarebbero stati se Israele fosse rimasto neutrale»
(Aggiornamento 16.25)
La vendita di droni suicidi dall'Iran alla Russia non sarebbe avvenuta se Israele non avesse scelto di «restare neutrale nel conflitto». Lo ha detto il premier ucraino Volodomyr Zelensky intervenendo via web alla Conferenza sulla Democrazia di Haaretz, il quotidiano liberal israeliano. In cambio dei droni - ha aggiunto Zelensky - Putin aiuterà l'Iran nel suo programma nucleare.
«In otto mesi di guerra su vasta scala, la Russia - ha denunciato Zelensky nel suo messaggio preregistrato - ha usato quasi 4500 missili contro di noi. E il loro stock di missili sta diminuendo. Questo è il motivo per cui la Russia è andata alla ricerca di armi a prezzi accessibili in altri Paesi per continuare il suo terrore. Li ha trovati in Iran».
Il presidente ucraino ha poi aggiunto che secondo la sua intelligence la Russia ha ordinato circa 2000 droni Shahed all'Iran. «Ho una domanda da rivolgervi: secondo voi in che modo la Russia paga l'Iran? L'Iran è solo interessata ai soldi? Probabilmente non soldi ma assistenza russa per il programma nucleare iraniano. Probabilmente questo è esattamente il significato della loro alleanza. E questa alleanza semplicemente non sarebbe avvenuta se i vostri politici avessero optato per l'unica decisione in quel momento: la scelta che avevamo chiesto».
14:47
14:47
«Liberate 90 località nella regione di Kherson»
L'esercito ucraino ha liberato dall'occupazione russa più di 90 località nella regione di Kherson. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa ucraino, come riporta Ukrinform.
«Nella regione di Kherson, le Forze di Difesa del Sud hanno liberato più di 90 insediamenti che ospitano oltre 12'000 persone», ha detto il ministero, aggiungendo che nei villaggi liberati sono in corso misure di stabilizzazione.
14:24
14:24
«Solo la Russia può usare armi nucleari in Europa»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che solo la Russia potrebbe usare armi nucleari in Europa, in seguito alle accuse del ministro della Difesa russo secondo cui l'Ucraina si starebbe preparando a usare una «bomba sporca» sul proprio territorio.
Zelensky ha sottolineato che la Russia sta usando «ricatti nucleari» alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, «munizioni al fosforo» e «mine antiuomo vietate contro infrastrutture civili». E ha affermato che la Russia si stava preparando a usare proprio l'arma che accusa l'Ucraina di possedere.
13:59
13:59
«Rilascio radioattivo da Zaporozhzhia interesserebbe quasi tutta l'Europa»
Una previsione degli esperti su un eventuale rilascio radioattivo dalla centrale nucleare di Zaporozhzhia mostra che interesserà quasi tutta l'Europa, ha dichiarato il capo delle truppe russe per la protezione nucleare, biologica e chimica, generale Igor Kirillov. Lo riporta la Tass.
«Una previsione della situazione delle radiazioni, preparata dai nostri esperti e confermata in seguito dalle organizzazioni di ricerca europee competenti, mostra che un rilascio radioattivo interesserà quasi tutta l'Europa», ha osservato.
13:34
13:34
«La "bomba sporca"? Con gli scarti di Chernobyl»
«Il regime di Kiev progetta di far esplodere un'arma nucleare a bassa potenza per accusare la Russia di usare armi di distruzione di massa»: lo sostiene lo Stato maggiore della Federazione. Che aggiunge: «Potrebbero usare le sostanze radioattive del combustibile nucleare esaurito della centrale nucleare di Chernobyl per costruire la bomba sporca. La detonazione porterà alla contaminazione radioattiva di un'area fino a diverse migliaia di metri quadrati». Lo riporta la Tass.
13:13
13:13
«Abbiamo informazioni concrete sulla "bomba sporca"»
La Russia ha informazioni «concrete» e «doppiamente verificate» sulla «possibile provocazione» dell'utilizzo di una bomba sporca da parte degli ucraini, «non sono accuse senza fondamento»: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dalla Tass. Mosca, ha insistito il capo della diplomazia russa, «ha informazioni concrete su istituti ucraini capaci di produrre una bomba sporca» e solleverà la questione all'Onu.
12:29
12:29
«Macron e Scholz non sono interessati a mediare»
Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di tenere conversazioni telefoniche con i leader occidentali, tra cui il presidente americano Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz o il presidente francese Emmanuel Macron, simili a quelle che ha avuto il ministro della Difesa Serghei Shoigu con i suoi omologhi: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta RIA Novosti. Parigi e Berlino, ha aggiunto, non mostrano «alcun interesse» a partecipare alla mediazione per risolvere la questione ucraina.
12:11
12:11
«Colpita la centrale idroelettrica di Kakhovskaya»
Secondo l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, l'esercito ucraino ha lanciato 19 missili su Novaya Kakhovka, di cui tre hanno colpito la centrale idroelettrica di Kakhovskaya, nell'oblast di Kherson, ma non ci sono stati danni gravi. Per il capo dell'amministrazione cittadina Vladimir Leontyev la centrale continua a funzionare.
Nei giorni scorsi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di avere minato la diga e la centrale idroelettrica di Kakhovka: «La diga di questa centrale idroelettrica contiene circa 18 milioni di metri cubi d'acqua. Se i russi faranno saltare questa diga, più di 80 insediamenti, tra cui Kherson, si troveranno nella zona di rapida inondazione. Centinaia di migliaia di persone potrebbero essere colpite», ha affermato.
Facendo saltare la diga nel territorio controllato da Mosca - ha spiegato Kiev - una devastante massa d'acqua si riverserebbe su gran parte della regione di Kherson, annessa il mese scorso dalla Federazione. Distruggendo la centrale idroelettrica aumenterebbero anche i problemi energetici dell'Ucraina, dopo settimane di attacchi missilistici russi mirati a reti elettriche e generatori che, secondo Kiev, hanno danneggiato un terzo della rete nazionale.
11:53
11:53
Pioggia di missili russi sul Donetsk: 20 attacchi in 24 ore
Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha attaccato con i suoi missili per venti volte nove diverse località nel Donetsk. Lo ha reso noto la Polizia, come riporta Ukrinform.
La città di Bakhmut è stata bombardata per cinque volte nell'arco di una sola giornata. Colpite anche Avdiivka, Kurakhove, Chasiv Yar, Berdychi, Zrichne, Karlivka, Orlivka e Terny.
Le truppe russe, ha riferito la polizia, ha utilizzato missili e artiglieria contro i civili. Danneggiati tra l'altro condomini e una stazione di distribuzione di energia elettrica. Le autorità hanno confermato sei vittime civili e cinque feriti nella comunità di Toretsk, bilancio diffuso ieri.
10:53
10:53
Twitter oscura l'account di RT
L'account Twitter di RT (nuova denominazione della Tv Russia Today) è stato oscurata in seguito a un ricorso legale.
Ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha esortato i governi a bandire l'emittente Russia Today (RT) accompagnando la richiesta con un estratto di un programma in cui si incita alla violenza contro gli ucraini. L'anchorman Anton Krasovsky - ha sottolineato Kuleba ritwittando un post del Russian media monitor - suggeriva di "annegare o bruciare bambini ucraini, facendo commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, e affermando che l'Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati".
Oggi la capo redattrice dell'emittente Margarita Simonyan ha reso noto su Twitter che l'anchorman Anton Krasovsky è stato sospeso in seguito alle sue dichiarazioni che incitavano alla violenza contro la popolazione ucraina.
L'account di RT è stato sospeso in Italia, Portogallo, Finlandia, Svezia, Irlanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia, Ungheria, Malta, Germania, Grecia, Romania, Olanda, Bulgaria, Austria, Lussemburgo, Lituania, Regno Unito, Danimarca, Croazia, Lettonia, Estonia, Cipro, Francia, Spagna, Belgio.
10:33
10:33
Incitava alla violenza contro la popolazione ucraina: sospeso anchorman di RT
La tv russa RT (ex Russia Today) ha sospeso l'anchorman Anton Krasovsky in seguito alle sue dichiarazioni che incitavano alla violenza contro la popolazione ucraina: lo ha reso noto su Twitter la capo redattrice dell'emittente, Margarita Simonyan.
Ieri il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, aveva esortato i governi a bandire l'emittente accompagnando la richiesta con un estratto di una trasmissione in cui si incita alla violenza contro gli ucraini.
Krasovsky, aveva fatto notare Kuleba ritwittando un post del Russian media monitor, suggerisce di «annegare o bruciare bambini ucraini, fa commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, dice che l'Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati».
«Per ora sto interrompendo la nostra collaborazione...», ha scritto Simonyan: «La dichiarazione di Anton Krasovsky è selvaggia e disgustosa. Forse Anton spiegherà quale follia temporanea ha causato» queste parole.
10:15
10:15
«I nostri siti nucleari sono aperti all'AIEA»
In risposta alle affermazioni della Russia secondo cui Kiev potrebbe usare una «bomba sporca», il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha dichiarato che i siti nucleari ucraini sono aperti alle organizzazioni internazionali, in particolare all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea): «a differenza di Mosca, - ha detto - l'Ucraina è sempre stata estremamente responsabile in materia di sicurezza nucleare. Anche oggi i siti nucleari ucraini sono aperti all'Aiea. È facile assicurarsi che le dichiarazioni russe siano prive di senso», ha osservato, come riporta Ukrinform.
«La coscienza sporca si mostra da sola. La Federazione russa sta mostrando al massimo livello internazionale una rappresentazione di questo proverbio: le menzogne su una »bomba sporca« che l'Ucraina si starebbe preparando a usare sono un elemento delle tattiche abituali del Cremlino. Quella in cui i criminali cercano di incolpare preventivamente la vittima dell'aggressione per il proprio crimine», ha detto Reznikov.
09:00
09:00
I russi organizzano la difesa di Kherson con gli uomini rimasti in città
L'amministrazione insediata dai russi nella città meridionale ucraina di Kherson ha annunciato una «formazione di difesa territoriale: tutti gli uomini rimasti in città possono aderire», ha riferito il servizio stampa come riporta l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti.
«Per tutti gli uomini che desiderano rimanere a Kherson, nonostante la crescente minaccia alla sicurezza dovuta alle azioni dei nazionalisti ucraini, è stata creata l'opportunità di unirsi alle unità di difesa territoriale della città», si legge nella nota.
L'amministrazione ha aggiunto che le forze di sicurezza continuano a garantire la sicurezza in città. I residenti possono recarsi in qualsiasi momento sulla riva sinistra del Dnepr: «le barche partono ogni giorno dalla stazione fluviale per le città di Aleshki e Golaya Pristan».
08:14
08:14
«Nessun colloquio con la Russia: sarà isolata»
Non ci saranno negoziati con la Russia, che finirà sicuramente per essere isolata: lo afferma su Telegram il capo dell'Ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, come riporta Ukrinform.
«Lo sporco ricatto della Russia sembra molto primitivo. Una sporca manipolazione che coinvolge la centrale nucleare di Zaporizhzhia, una sporca intimidazione che coinvolge la centrale elettrica di Kakhovska, uno sporco attacco terroristico contro i prigionieri di guerra ucraini a Olenivka, così come una sporca guerra contro la popolazione civile e il terrore tra le sconfitte sul campo di battaglia... Uno Stato sporco di nome Russia con basi piuttosto primitive», ha sottolineato Yermak.
Secondo l'alto funzionario, «tutti hanno smesso da tempo di avere paura della Russia, perché sono deboli codardi che sognano negoziati per fermare il loro collasso». E poi: «Tutto il mondo lo sta vedendo. Non ci saranno negoziati. E tutto ciò che è sporco rimarrà con la Federazione Russa, che finirà sicuramente per essere isolata».
06:48
06:48
Il punto alle 6.00
Oggi, lunedì 24 ottobre, è il 243. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. I combattimenti continuano con particolare violenza nel Sud del Paese. La presa della Russia sull'importante città e regione di Kherson appare sempre più fragile. La Russia continua a esortare i civili rimasti nell'area occupata di Kherson a fuggire così da evitare la controffensiva ucraina. Le autorità russe hanno detto ai residenti di prendere «documenti, denaro, oggetti di valore e vestiti» a causa della «situazione di tensione sul fronte», riporta il Guardian citando l'agenzia di stampa Interfax. Nel giro di una settimana, circa 25 mila persone sono fuggite. Il think tank statunitense Institute for the Study of War, riporta il quotidiano britannico, ha affermato che tali pressanti indicazioni fanno capire come il Cremlino «non si aspetti un rapido ritorno» delle proprie truppe nella città. Mosca starebbe dunque cercando di spopolare Kherson per danneggiarne «l'efficienza economica e sociale a lungo termine».
Continuano, nel frattempo, le accuse reciproche di Russia e Ucraina riguardo la pianificazione di un attacco alla diga di Nova Kakhovka. La sua distruzione potrebbe inondare un'area dell'Ucraina meridionale, compresa Kherson.
L'Iran, intanto, ha dichiarato che fornirà alla Russia 40 turbine per aiutare la sua industria del gas, nonostante le sanzioni occidentali per la guerra di Mosca in Ucraina, hanno riferito i media locali. I «successi industriali dell'Iran non si limitano ai settori dei missili e dei droni», ha dichiarato l'amministratore delegato della Società iraniana per l'ingegneria e lo sviluppo del gas, Reza Noushadi, citato domenica da Shana, l'agenzia di stampa del ministero del Petrolio. Le forze operative speciali ucraine hanno dichiarato che alcuni esperti di droni iraniani sono stati avvistati in Bielorussia. Secondo le forze speciali, il "Corpo delle guardie della rivoluzione islamica" (organo militare iraniano) starebbe coordinando e addestrando le forze russe all'uso di simili strumenti.