Amal rinuncia, non indagherà su Gaza

La fidanzata di Clooney era stata "reclutata" dalla Commissione di inchiesta Onu
Red. Online
12.08.2014 17:51

GINEVRA - Le Nazioni Unite hanno oggi confermato la rinuncia dell'avvocatessa britannico-libanese Amal Alamuddin, fidanzata all'attore George Clooney, ad accettare il mandato di membro della Commissione Onu di inchiesta sulle violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza. Ma la commissione è "ora operativa", ha aggiunto l'Onu.

Ieri il presidente del competente Consiglio Onu per i diritti umani, l'ambasciatore del Gabon Baudelaire Ndong Ella, aveva annunciato i nomi dei tre membri della Commissione incaricata di indagare sulle violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi ed in particolare nella Striscia di Gaza dal lancio dell'offensiva militare israeliana. Oltre all'avvocatessa Alamuddin, il professore canadese William Schabas (presidente) e l'esperto senegalese Doudou Diène.

Poche ore dopo, Alamuddin ha comunicato che non era disponibile a causa di precedenti impegni professionali. "Dopo l'annuncio di ieri - precisano le Nazioni Unite - la Commissione è ora operativa. Il presidente del Consiglio per i diritti umani deciderà su come procedere e sul miglior modo di sostenere e rafforzare la Commissione d'inchiesta nelle sue attività".