Amanti del Rabadan, la pioggia sta per finire
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«Un po' di pioggia non poteva che fare bene». Tipica frase da bar, accompagnata, negli ultimi giorni, da: «sì, ma sempre quando c'è il Rabadan». Già, perché i primi giorni del carnevale bellinzonese sono stati parecchio bagnati, tanto da far saltare il corteo dei bimbi del venerdì. Il maltempo non ha scoraggiato chi ama i bagordi, ma c'è comunque una buona notizia: l'inizio della prossima settimana sarà mite, stabile e soleggiata. Anzi, dal pomeriggio di domani (domenica) è previsto tempo nuvoloso ma asciutto, con l’arrivo del vento da nord. La situazione di sbarramento da sud volge gradualmente al termine, scrive MeteoSvizzera.
Ma che cosa è successo a livello meteorologico? L’8 febbraio il definitivo indebolimento della fascia anticiclonica sul Mediterraneo e l’Europa centrale ha permesso l’avvicinamento di una vasta e complessa zona depressionaria, la quale ha spostato il suo centro al largo delle coste della Cornovaglia. Un fronte caldo, non particolarmente pronunciato sulla regione alpjna, è transitato sull’Europa centro-settentrionale. In un settore caldo, le correnti in quota sulla regione alpina sono così ruotate a sudovest, convogliando aria gradualmente più umida e mite di origine marittima. Le prime precipitazioni, intermittenti e ancora piuttosto deboli sono iniziate nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 febbraio. La situazione di sbarramento sul versante sudalpino è poi perdurata per tutta la giornata di venerdì e sabato, dando luogo a precipitazioni frequenti e perlopiù continue. Durante la giornata di venerdì, il passaggio di un’onda secondaria ha rapidamente intensificato le precipitazioni, precisa l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia.
Le precipitazioni si sono riattivate a causa dell’arrivo di una depressione secondaria piuttosto pronunciata, inclusa nel flusso ciclonico della depressione principale che risultava centrata nei pressi dell’Irlanda. L’arrivo di questa struttura barica ha riattivato le correnti da sud, rinvigorendo la situazione di sbarramento sul versante sudalpino. Sabato mattina diverse stazioni del Sopraceneri poco al di sopra dei 2000 metri mostravano già valori compresi tra 30 e 50 cm di neve fresca dall’inizio dell’evento. Durante la seconda parte della notte su sabato, nel Sopraceneri il limite delle nevicate è sceso fin sui 900-1000 metri, con accumuli a partire già dai 1100 metri.
Per quanto riguarda le precipitazioni, che hanno toccato soprattutto il Ticino centrale e il Sottoceneri, gli accumuli misurati sono compresi tra 60 e 100 mm circa. L'avviso di livello 2 per forti precipitazioni resta per il momento attivo fino a domenica alle 12, ma non è esclusa una revoca anticipata.
A seguito dell’evacuazione della perturbazione verso est, la situazione di sbarramento da sud volgerà al termine definitivamente nella mattinata di domenica, che potrebbe portare ancora qualche ultima debole precipitazione. Il pomeriggio, come detto, sarà poi nuvoloso ma asciutto, con l’arrivo del vento da nord.