Anche Bellinzona mette... le ali

Toccherà anche Bellinzona, a fine giugno, la spettacolare gara «Red Bull X-Alps» svelata oggi a Salisburgo, dove ha sede la nota bevanda energetica che mette le ali. Gli stoici atleti devono percorrere - in volo con il parapendio, correndo o camminando - ben 1.283 chilometri attraverso le Alpi. Quindi transitando da Svizzera, Italia, Francia, Germania ed Austria. Si svolge dal 2003, ogni due anni, e finora è sempre stata vinta dagli alfieri elvetici; addirittura l’oggi 42.enne Christian «Chrigel» Maurer ha trionfato consecutivamente dal 2009. Tanto che tutti si chiedono non se vincerà ancora, ma quando arriverà qualcuno che riuscirà a batterlo.
Visibilità eccezionale
L’evento promuove il segmento delle attività outdoor, tanto care all’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino che, in collaborazione con la Città, ha pertanto subito aderito con entusiasmo. Un’occasione d’oro dunque per dare visibilità alle bellezze del nostro comprensorio (la Fortezza della capitale, ma non solo: sul sito Web vi sono già informazioni e foto accessibili a tutti) a livello internazionale. Da notare che la tappa prima passerà pure dal Locarnese (gli atleti lo raggiungeranno dopo ben 250 chilometri), la regione turistica per antonomasia del Ticino.
E non è tutto. La Turrita si inserirà nel novero delle destinazioni turistiche di fama mondiale come Kitzbühel (località austriaca, dalla quale la competizione partirà il 15 giugno prossimo, conosciutissima soprattutto per l’insidiosa discesa di sci, la leggendaria Streif, nella quale ha trionfato cinque volte il nostro Didier Cuche) e Sankt Moritz, solo per fare due nomi.

Un periodo importante
Gli atleti che parteciperanno alla gara - noti fra gli addetti ai lavori, forse meno a noi profani - in pratica fungeranno da testimonial anche per il territorio del Bellinzonese e valli e, di conseguenza, per la sua offerta turistica proprio nel bel mezzo del periodo più importante dell’anno. Una lunga «stagione» quella che da aprile si trascina fino a metà ottobre (ed oltre, a volte), che per il nostro comprensorio è vitale, creando indotto per gli operatori del settore e per l'economia della regione.