Anche i siti di Sciaffusa e Ginevra attaccati da hacker russi
Anche il canton Sciaffusa e la città di Ginevra sono stati presi di mira dagli hacker russi. I loro siti web sono oggi fuori uso.
Pure chi intende collegarsi ai siti dal fornitore di energia sciaffusano SH Power e della città di Sierre (VS) si imbatte in messaggi di errore che indicano «Too Many Request» (troppe richieste), come riportato dal Blick.
Le banche cantonali di Zurigo e Vaud erano già state colpite ieri dai ciberattacchi, mentre i siti web di diversi comuni lucernesi erano stati paralizzati il giorno prima.
Attacchi legati al WEF
L'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) aveva preventivato che si sarebbero potuti verificare episodi del genere durante il Forum economico mondiale (WEF) di Davos, nei Grigioni.
Secondo l'UFCS si tratta di cosiddetti attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) che consistono nel sovraccaricare siti web e applicazioni con richieste mirate, in modo che non siano più accessibili. Non vengono tuttavia persi dati.
Gli attacchi sono stati rivendicati dal collettivo russo «NoName», che era già entrato in azione nel giugno 2024, in occasione della conferenza sull'Ucraina sul Bürgenstock. Un anno prima lo stesso collettivo aveva paralizzato diversi siti web dell'Amministrazione federale.