Anche il Ticino avrà il suo Pride
In occasione del 55esimo anniversario dei Moti di Stonewall il Tesoro Cafe in Piazza Grande si tinge dei colori dell’arcobaleno. «Volevamo che anche il Ticino avesse il suo piccolo Pride» e visto che il movimento LGBTQ è nato proprio in un bar di New York «abbiamo pensato di ricordare la data ritrovandoci anche noi in un bar» commentano entusiasti i membri del collettivo Q Haus Ticino.
Un evento all’insegna dell’inclusività e del divertimento «Rigorosamente aperto a tutte e tutti!» Ci tiene a sottolineare Mahdi El Ghomri che condurrà la serata nelle vesti di Zohra Patrizia - unica drag queen ticinese nata questa primavera proprio tra i bar di Locarno. Era infatti il 1969 quando le proteste allo Stonewall Inn segnarono un punto di svolta nella storia del movimento LGBTQ, dando il via alla lunga battaglia per l'uguaglianza e il riconoscimento dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender. Il 27 e 28 giugno rappresentano quindi una data simbolica da celebrare, non solo per commemorare il passato, ma anche per riflettere sulle sfide ancora aperte.
«Quello di Zohra è un progetto tutto ticinese» aggiunge Jelena Sucic, co-fondatrice del collettivo «Il nostro impegno è quello di divertire attraverso spettacoli e costumi in modo sostenibile, ma soprattutto locale. Lo scorso marzo Melanie Marcon Zambon del progetto Dress it Again aveva rimodernato un vecchio abito da sposa. Con quell’abito la nostra drag queen si è esibita in una interpretazione del brano Sacumdì Sacumdà di Mina. Questa volta sarà Liliana Poletto Vintage a occuparsi degli abiti, a dimostrazione che si può offrire alta moda rimanendo locali e promuovendo i progetti di abbigliamento sostenibile presenti nel nostro cantone».
L’appuntamento è a partire dalle 18:30 e non mancheranno anche ospiti dal mondo dell’attivismo e artisti del calibro di Diamante, cantautore pop che per l’occasione presenterà il suo nuovo singolo «Playboy». L'ingresso è gratuito.
