Curiosità

Anche Roger Federer al concerto di Taylor Swift

L'ex tennista ha postato su Instagram una story con tanto di braccialetti dell'amicizia, a conferma che è stato più volte omaggiato dai cosiddetti Swifties
Red. Online
09.07.2024 22:24

Prima un avvistamento. Tramite una foto scattata dal giornalista del Blick Benno Tuchschmid. Il quale, beh, con il fiuto dei migliori segugi ha pizzicato una figura piuttosto nota fra il pubblico presente al Letzigrund, questa sera, per il primo dei due concerti di Taylor Swift a Zurigo. Quindi, la conferma via social, tramite story di Instagram, del diretto interessato: sì, quella figura era, ed è, nientepopodimeno che Roger Federer. Il Maestro della racchetta, come dimostra l'immagine postata, è stato più volte omaggiato dai cosiddetti Swifties. I fan della popstar americana. Al polso, infatti, Federer indossava diversi friendship bracelets, i braccialetti dell'amicizia fatti con le perline che ogni fan che si rispetti scambia con altri Swifties durante i concerti. 

La leggenda del tennis, riferisce sempre il Blick, si è goduto la serata zurighese di Taylor Swift assieme alla moglie Mirka, ai figli e a mamma Lynette. D'altro canto, il Maestro non è certo una presenza insolita ai concerti che contano, se così vogliamo definirli. Un anno fa, al Letzigrund, Federer era addirittura salito sul palco durante l'esibizione dei Coldplay. Aiutando la band britannica a suonare Don't Panic. Federer, in particolare, aveva dettato il ritmo con quelle che potremmo definire delle maracas e, sorridente, aveva partecipato con entusiasmo all'esecuzione. La folla presente al Letzi, ovviamente, aveva gradito e lo stesso avevano fatto i quattro membri dei Coldplay, con Chris Martin che aveva esortato Re Roger a «scuotere» lo strumento. Lo stesso Martin, nell'introdurlo sul palco, aveva scelto queste parole: «Il più grande tennista di tutti i tempi». 

Lo scorso novembre, invece, a invitare sul palco Federer – all'Hallenstadion – era stato Andrea Bocelli. Federer era stato invitato sul palco prima dell'ultima canzone in programma. Una «leggenda vivente» la definizione di Bocelli. Quindi, erano partite le note di Nessun dorma, celebre romanza della Turandot di Giacomo Puccini. Sarà stato il momento, sarà stata la straordinaria voce di Bocelli, fatto sta che il Rogerone nazionale era rimasto sopraffatto dalla performance del tenore. Finendo per commuoversi, appunto. Durante il brano, infatti, Federer più volte aveva dovuto asciugarsi le lacrime. Nel finale, per contro, non si era più trattenuto ed era scoppiato a piangere. Le telecamere, per tutto il tempo, erano rimaste sul volto del 42.enne. Il pubblico, dal canto suo, aveva apprezzato la vulnerabilità e l'umanità di Federer. Applaudendo apertamente. A fine performance erano scattati i ringraziamenti di rito, con Federer che, infine, aveva accompagnato Bocelli fuori scena. 

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