Anche Svizzera Turismo festeggia per il weekend pasquale
C'è grande soddisfazione tra gli addetti ai lavori per l'andamento della stagione invernale, che si è conclusa in bellezza: «Nel lungo weekend pasquale, con un tasso d'occupazione dei letti dell'85%, siamo tornati ai livelli prepandemici», ha indicato il portavoce di Svizzera Turismo Markus Berger alla radio SFR.
Negli ultimi due inverni, gli ospiti elvetici hanno dimostrato di essere una vera e propria ancora di salvezza per il settore, anche se ora i turisti dall'estero hanno iniziato a tornare in Svizzera a sciare, ha proseguito Berger. Sempre sulle onde della radio svizzero-tedesca, Berno Stoffel, direttore di Funivie Svizzere, non ha esitato a parlare di rinascita degli sport invernali. Questo è dovuto anche al fatto che la pandemia ha eliminato temporaneamente altre opportunità di praticare sport, ha aggiunto.
A livello di singole località, la stazione sciistica di Laax, nei Grigioni, ha stilato un bilancio positivo dell'inverno 2021/22, che ha praticamente eguagliato quello del 2019/20. Il tasso di occupazione degli hotel è però leggermente regredito in questi ultimi giorni rispetto allo scorso anno, per via della Pasqua tardiva.
Soddisfazione è anche stata espressa a Zermatt (VS), dove il numero di turisti stranieri è tornato a crescere. Voci positive giungono pure da Adelboden (BE) dove gli ospiti per Pasqua non sono mancati.
Tornano i turisti stranieri
Il numero di pernottamenti negli alberghi svizzeri è aumentato in marzo grazie al ritorno dei turisti stranieri, stando alle prime stime dell'Ufficio federale di statistica (UST).
Il mese scorso, i pernottamenti nel settore alberghiero svizzero risultano in crescita del 63,3% rispetto all'anno precedente e hanno superato la soglia dei 3 milioni, secondo la statistica sperimentale Hesta-Flash pubblicata oggi. La domanda degli ospiti locali è salita del 22,4%, mentre quella degli stranieri ha registrato un balzo avanti di quasi il 214%. Un anno prima, erano stati registrati 1,87 milioni di pernottamenti.
Il settore alberghiero è in costante ripresa. A gennaio, il numero di pernottamenti è salito del 71,3% su base annua a quasi 2,2 milioni, e a febbraio è stato raggiunto un aumento del 41,1% a 2,84 milioni. Le cifre si avvicinano quindi sempre più al livello pre-crisi. Nel marzo 2019 - prima dello scoppio della pandemia - gli alberghi svizzeri avevano registrato 3,35 milioni di pernottamenti.
La stima Hesta-Flash fornisce solo una prima indicazione dell'evoluzione sul piano nazionale. Il 9 maggio l'UST pubblicherà la statistica della ricettività turistica per il primo trimestre.