Canton Argovia

Ancora tanti gli interrogativi sull'aggressione di Zofingen

Ancora ignoti il motivo che ha spinto l'uomo a ferire sei persone e i dettagli sul sospettato, che sarebbe un 40.enne di origine straniera
© KEYSTONE/Michael Buholzer
Red. Online
16.05.2024 08:47

Sono ancora molti gli interrogativi che cercano risposta dopo l'aggressione di Zofingen, nel canton Argovia. Ieri, poco dopo le 16, alle forze dell'ordine è stato segnalato un uomo che stava aggredendo un passante alla stazione ferroviaria. Lo sconosciuto si è in seguito allontanato, per poi aggredire altri passanti durante il tragitto. Secondo quanto trapelato finora, per ferire le proprie vittime l'uomo avrebbe utilizzato un coltello e un oggetto metallico.

La Polizia è quindi intervenuta dispiegando un grande contingente. Sul posto, per soccorrere i feriti, sono giunte anche diverse ambulanze e un elicottero. In base agli ultimi aggiornamenti, sei sono le persone rimaste ferite. Due di esse si trovano in condizioni gravi, ma non sono in pericolo di morte. Tutte le vittime sono state trasportate in ospedale. Tra le persone colpite c'è anche una donna incinta. A rivelarlo è stato il marito che ha spiegato che la moglie è stata avvicinata da un uomo che l'ha colpita alla testa con un oggetto metallico. Le sue condizioni non sono comunque considerate problematiche: solo gonfiore al viso. Anche il bambino che porta in grembo sta bene. Secondo quanto riporta lo Zofinger Tagblatt, tra i feriti ci sarebbero anche due insegnati della scuola cantonale di Zofingen.

Quanto all'attentatore, dopo le aggressioni si è ritirato in un edificio, dove la Polizia è riuscita a tenerlo sotto controllo e, dopo due ore, ad arrestarlo. Anche l'aggressore ha riportato ferite, che si sarebbe inflitto da solo, sempre secondo il quotidiano Zofinger Tagblatt. Per questa ragione ora si trova in ospedale dove è costantemente sorvegliato da agenti di polizia. «Il volto dell'uomo era coperto di sangue» ha riferito al Blick un testimone.

Attualmente, spiega l'Aargauer Zeitung, non sono ancora state fornite informazioni dettagliate sul sospettato. «È probabile che l'uomo sia di origine straniera e abbia circa 40 anni», ha detto la Polizia nella tarda serata di lunedì. 20 Minuten riferisce invece che l'uomo non aveva con sé documenti di identità. In base a quanto emerso finora dalle indagini, sembrerebbe che l'aggressore abbia agito da solo e non avesse complici.

Nulla si sa anche sulle ragioni che hanno spinto l'uomo al folle gesto. La Polizia si è limitata a dire che «i retroscena dell’aggressione contro diverse persone a Zofingen sono ancora oggetto di indagini».

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