Andrea Cingari "ticinese dell'anno"

ZURIGO - Benoît Violer, dell'«Hôtel de Ville di Crissier» (VD), è stato eletto «cuoco dell'anno» dalla rivista gastronomica «GaultMillau». Il suo punteggio: 19 su 20. «Promosso ticinese dell'anno» è Andrea Cingari, del ristorante «Da Enzo» di Ponte Brolla (TI). Benoît Violer, 41 anni, è dallo scorso aprile lo chef dell'«Hôtel de Ville», dove succede a figure «leggendarie» come Fredy Girardet e Philippe Rochat. «La sua prestazione è ragguardevole! Non assegnargli la nota massima finora attribuita dalla guida sarebbe stato un errore», afferma il direttore di GaultMillaut Urs Heller, citato in una nota. In tutta la Svizzera altri cinque cuochi si possono fregiare di 19 punti «GaultMillau»: si tratta di Andreas Caminada, attivo a Fürstenau (GR), Philippe Chevrier a Satigny (GE), André Jaeger a Sciaffusa, Didier de Courten a Sierre (VS) e Bernard Ravet a Vufflens-le-Château (VD).
Fra le varie distinzioni, la guida ha attribuito quella di «Promosso ticinese dell'anno» a Andrea Cingari, che riceve il punteggio di 16 su 20. Allievo di Martin Dalsass, Cingari è uno chef «molto preciso e molto innovativo, anche nei momenti di stress», si legge nella nota. Da quando Dalsass è partito per St. Moritz (GR), il numero uno fra i cuochi in Ticino è Othmar Schlegel (17 punti), del «Castello del Sole» di Ascona. Nella top ten dei ristoranti ticinesi figurano inoltre, con 16 punti a testa, il «La Brezza» dell'Eden Roc di Ascona, «l'Ecco» del Giardino di Ascona, la «Locanda Orico» di Bellinzona, la «Vecchia Osteria» di Chiasso-Seseglio, l'»Osteria dell'enoteca» di Losone, l'»Arté al lago» di Lugano, il «Villa Principe Leopoldo» di Lugano e il «Conca Bella» di Vacallo.