Territorio

Aperta la Via Francisca del Lucomagno

L'evento è stato organizzato oggi dall'Associazione amici della Via Francisca del Lucomagno e dall'Organizzazione turistica regionale Bellinzona e valli, con un'escursione da Olivone al museo di Lottigna e con la posa di una speciale segnaletica – Juri Clericetti: «Siamo orgogliosi di poter celebrare la prima fase di questo importante progetto»
© Juri Clericetti
Red. Bellinzona
22.10.2023 20:41

La Via Francisca del Lucomagno lungo la Valle di Blenio è stata aperta oggi, domenica 22 ottobre, con un’escursione da Olivone al museo di Lottigna. Per l’occasione L’Associazione amici della Via Francisca del Lucomagno e l’Organizzazione turistica regionale (OTR) Bellinzona e valli hanno proceduto alla posa della segnaletica che guiderà il viandante o il pellegrino dal Lucomagno fino al Monte Ceneri.

Un progetto, quello per la valorizzazione della Via Francisca del Lucomagno, che rappresenta un tassello importante nell’impegno dell’Organizzazione turistica regionale e dell’Ente regionale di sviluppo per la Valle di Blenio.

Un pezzo di storia

La Via Francisca del Lucomagno è una via storica che tra il VII-VIII secolo e fino ai primi anni del 1200 collegava il centro Europa con le grandi città della pianura Padana. Era infatti uno dei percorsi meno impegnativi per attraversare le Alpi. Nel corso dei secoli, la Via Francisca è stata percorsa da imperatori, vescovi, mercanti, viandanti e pellegrini. Il percorso parte da Costanza e, dopo diversi Cantoni svizzeri, attraversa il Ticino dal Lucomagno a Ponte Tresa per proseguire in Italia fino a Pavia dove si congiunge con la Via Francigena che conduce fino a Roma.

La rivisitazione

La rivisitazione del percorso – che in Ticino è segnalato come sentiero tematico con i segnavia bianchi con il logo della Via – è il risultato della ricerca di un equilibrio tra la fedeltà alle tracce storiche da un lato e la qualità della proposta escursionistica (più sentieri e meno strade asfaltate), la sicurezza dei camminatori e la volontà di valorizzare le particolarità del territorio, dall’altro. L’OTR Bellinzona e valli ha sostenuto il progetto poiché la Via Francisca del Lucomagno è la «spina dorsale» che permette di collegare e promuovere diversi percorsi storici o tematici nella regione del Passo del Lucomagno e attorno ad Acquarossa ma anche proposte pensate per famiglie con bambini e persone curiose come il Sentiero della salamandra vagabonda tra Ludiano e Semione.

Un sentiero speciale

Juri Clericetti, direttore generale dell’OTR Bellinzona e valli ha espresso la sua soddisfazione: «Siamo orgogliosi di poter celebrare la prima fase di questo importante progetto, in particolare avendo posato la segnaletica». «L’escursionismo è molto importante e strategicamente prioritario per il nostro territorio e per la nostra regione – rileva – ma non è sufficiente se fine a se stesso. Ecco che in questo senso nascono i sentieri tematici che hanno lo scopo di “vestire” di storia queste strade». Ai cartelli bianchi dedicati ai sentieri tematici, con il logo della Via Francisca, infatti verranno aggiunte alcune ulteriori tavole informative dove sarà inserito anche un QR code che indirizzi l’utente al sito della Via, spiega Clericetti. «Le prossime tappe del progetto saranno infatti il completamento con queste tavole, la creazione di un timbro da apporre sulle credenziali in possesso dei pellegrini e viandanti e soprattutto l’elaborazione di un libro, corpo principale del progetto, in collaborazione con Casagrande che raccoglierà e racconterà i contenuti storici e culturali della Via. Un libro consultabile durante il cammino anche in versione digitale tramite i QR code».

In questo articolo: