Il punto

Apre il ponte di Visletto, ripristinata la viabilità in Alta Vallemaggia

Dalle 11 il ponte militare «provvisorio» è transitabile: in questo primo fine settimana è prevista la presenza sul posto di personale addetto alla sicurezza per la gestione del traffico
© Rescue Media
Red. Online
26.07.2024 11:32

La valle è tornata a essere pienamente collegata al resto del mondo. Lo aveva detto, tre giorni fa, Diego Rodoni, direttore della Divisione delle costruzioni. E così è stato. Alle 11 il ponte militare provvisorio di Visletto è stato aperto e reso transitabile: la viabilità in Alta Vallemaggia è di nuovo ripristinata senza alcuna limitazione di fasce orarie e utenza.

Il passaggio è possibile in maniera unidirezionale alla velocità massima di 20 chilometri orari e il transito è regolamentato tramite semafori. Sono ammessi mezzi con un peso massimo di 32 tonnellate, che devono mantenere una distanza di sicurezza di 50 metri gli uni dagli altri.

Per mantenere l’ordine della viabilità in occasione del primo fine settimana di apertura, dove si ipotizza una forte affluenza di utenti stradali, è prevista la presenza sul posto di personale addetto alla sicurezza per la gestione del traffico. Gli utenti sono pertanto invitati al rispetto della segnaletica presente e a prestare la massima attenzione e prudenza nel transitare lungo la zona in modo da garantire la sicurezza degli addetti che stanno ancora lavorando sui cantieri adiacenti.

Nonostante tutte le incognite dovute a una situazione d’emergenza e a condizioni meteo a volte sfavorevoli, che hanno imposto vari stop forzati ai lavori, si è riusciti a consegnare un nuovo collegamento in appena 26 giorni, grazie anche alla collaborazione tra autorità cantonali e l’Esercito svizzero, scriveva ieri il Dipartimento del territorio (DT), unitamente allo Stato maggiore regionale di condotta (SMRC). Il manufatto militare di tipo Mabey posato dall’Esercito svizzero è provvisorio e rimarrà in esercizio indicativamente per due anni, periodo in cui l’obiettivo del DT sarà di elaborare un progetto per un nuovo ponte definitivo.

Si ricorda che la Val Bavona rimane chiusa e accessibile unicamente agli addetti ai lavori autorizzati e agli enti di primo intervento.