Ariel Sharon è tornato a casa

TEL AVIV - Ariel Sharon, 82 anni, primo ministro di Israele dal 2001 al 2006, è tornato a casa oggi, per la prima volta, dopo che nel gennaio 2006 fu colpito da un ictus che lo ha costretto a vivere in stato di coma profondo. Sharon ha raggiunto la sua abitazione, nel ranch dei Sicomori, nel Neghev settentrionale, in ambulanza e al termine del week-end farà ritorno al Centro medico Tel ha-Shomer (Shiba) di Tel Aviv, dove è ricoverato da quattro anni.

Un responsabile del Centro medico ha spiegato che, su richiesta della famiglia, Sharon trascorrerà ancora tre-quattro brevi periodi di prova nella sua residenza, prima di essere autorizzato a lasciare definitivamente l'ospedale. "Oggi, nel 2010, il desiderio di tutti i pazienti, e anche il nostro come ospedale, è di garantire che tutti i malati cronici, laddove possibile, stiano nella propria comunità, a casa", ha detto il professor Shlomo Noy, direttore della riabilitazione allo Sheba Medical Centre alle porte di Tel Aviv, dove Sharon è stato ricoverato.

Secondo Noy, una volta tornato nel suo ambiente familiare, Sharon «potrebbe compiere modesti progressi», mentre un suo ristabilimento non è prevedibile. Secondo la stampa, negli ultimi mesi Sharon ha accresciuto il proprio peso. Respira in maniera autonoma, tiene gli occhi aperti e crea l'impressione di avvertire la presenza nella sua stanza di persone conosciute.