Regno Unito

«Assange morirà se verrà estradato negli Stati Uniti»

Lo ha detto in una conferenza stampa a Londra Stella Assange, la moglie dell'attivista australiano rinchiuso nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh nella capitale britannica
© EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA
Ats
15.02.2024 17:03

«Julian Assange morirà se verrà estradato negli Stati Uniti». Lo ha detto in una conferenza stampa a Londra Stella Assange, la moglie dell'attivista australiano rinchiuso nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh nella capitale britannica.

Stella Assange ha inoltre ricordato che la prossima settimana (il 20 e 21 febbraio) all'Alta Corte di Londrea si deciderà dell«appello finale» per impedire il trasferimento negli Usa del fondatore di Wikileaks.

L'udienza riguarda il ricorso contro il no di prima istanza della giustizia britannica a presentare un ulteriore appello da parte dei legali dell'attivista: se non venisse accolto risulterebbero esaurite le possibilità di azione legale nel Regno Unito e rimarrebbe solo un'eventuale opzione presso la Corte europea dei diritti dell'uomo.

«La sua salute sta peggiorando, fisicamente e mentalmente. La sua vita è in pericolo ogni giorno in cui rimane in prigione», ha detto ancora la moglie dell'attivista. Assange è accusato di aver pubblicato circa 700.000 documenti riservati relativi alle attività militari e diplomatiche degli Stati Uniti, a partire dal 2010. Se ritenuto colpevole rischia una pena detentiva di decine di anni.