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«Assurdo che la Russia presieda il Consiglio di sicurezza dell'ONU»

Lo ha dichiarato il segretario alla Sicurezza nazionale e alla difesa ucraino Oleksii Danilov — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Assurdo che la Russia presieda il Consiglio di sicurezza dell'ONU»
Red. Online
14.04.2023 06:21
21:10
21:10
Salgono a otto i morti nel raid russo su Sloviansk

È salito a otto il bilancio dei civili morti nel bombardamento russo a Sloviansk che ha sventrato un palazzo. Lo ha reso noto il governatore di Donetsk Pavlo Kyryenko.

21:10
21:10
«Le forze speciali russe falcidiate in Ucraina»

La guerra in Ucraina ha falcidiato le forze d'elite russe, le cosiddette 'Spetsnaz', e ci vorranno anni per rinfoltirne i ranghi, con gravi danni alle operazioni speciali di Mosca in tutto il mondo.

È la valutazione dell'intelligence americana contenuta in uno dei file del Pentagono trapelati in questi giorni di cui il Washington Post ha preso visione in esclusiva.

Nelle carte classificate, gli 007 Usa spiegano che quando Mosca ha lanciato l'invasione le unità speciali, che di solito vengono utilizzate in missioni segrete e ad alto rischio - tra le quali pare che a un certo punto ci fosse anche quella di uccidere il presidente ucraino Voldymyr Zelensky -, sono state mandate a combattere in prima linea dai generali russi, «scettici sulle capacità delle fanteria di vincere la guerra».

Il risultato per le Spetsnaz è stato disastroso, con un battaglione in particolare, il 22esimo, che ha perso il 90-95% dei suoi uomini. Una debacle catturata in due immagini che si trovavano tra i file top secret.

Nella prima, che risale al novembre del 2021, quindi mesi prima dell'inizio della guerra, si vede il parcheggio della base nel sud della Russia delle forze d'elite pieno di veicoli. Nella seconda, scattata esattamente un anno dopo, i mezzi sono quasi spariti e si percepisce un senso di abbandono.

Per gli analisti, le forti perdite nelle fila delle Spetsnaz hanno condizionato l'andamento della guerra sin dall'inizio impedendo ai russi di supportare le operazioni di combattimento convenzionali con tattiche segrete e piani speciali.

Nei documenti classificati si parla anche del contributo dell'Europa al conflitto in Ucraina e dei ritardi di alcuni Paesi nella consegna delle armi. In uno dei memo si legge che lo scorso 22 febbraio la Francia ha comunicato all'Italia che il sistema missilistico congiunto Samp-T non sarebbe stato pronto per essere consegnato alle forze di Kiev prima di giugno, ovvero in ritardo rispetto agli accordi siglati tra Roma e Parigi che prevedano l'invio del sistema per la difesa antiaerea «nella primavera del 2023».

Ancora, le carte rivelano che al 23 febbraio soltanto il 31% dei 200 carri armati promessi dall'Europa sono arrivati in Ucraina. Polonia e Slovenia, secondo l'intelligence americana, sono i principali fornitori di tank, seguiti da Francia e Gran Bretagna.

Mentre c'è una discrepanza sul numero di carri armati consegnati ufficialmente dalla Germania. A marzo Berlino ha annunciato di aver inviato 18 Leopard, mentre nelle carte si parla soltanto di quattro.

Discorso a parte meritano la Turchia, sospettata di fornire armi ai mercenari di Wagner, e l'Ungheria. In un memo della Cia si legge che il 22 febbraio il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha definito gli Stati Uniti «uno dei tre nemici del suo partito». Un commento, osserva l'agenzia nel file, che rappresenta «un'escalation della retorica anti-americana» del premier.

Ma in altri documenti viene rivelato che, nonostante pubblicamente si sia dichiarata filo-russa e abbia rifiutato l'invio di armi, l'Ungheria potrebbe consentire segretamente agli alleati di utilizzare il suo spazio aereo per trasferire gli equipaggiamenti militari.

21:09
21:09
Putin firma la legge sulla coscrizione elettronica

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che prevede la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari. Lo riporta l'agenzia Interfax.

21:09
21:09
A Sloviansk bimbo salvato dalle macerie muore in ambulanza

Un bambino di due anni è stato salvato oggi dalle macerie di un edificio colpito da un attacco russo a Sloviansk, città dell'Ucraina orientale, ma è morto in ambulanza. Lo hanno reso noto le autorità ucraine.

"Il bambino è morto in ambulanza", ha scritto su Telegram Daria Zarivna, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La sua morte porta il bilancio dell'attacco a sei morti. Il governatore locale aveva avvertito della presenza di persone sepolte sotto le macerie.

18:29
18:29
«Raid russi su Sloviansk, 5 morti e 15 feriti»

Le forze armate russe hanno attaccato Sloviansk, una delle principali città ucraine nel Donbass: sono stati colpiti edifici residenziali, provocando almeno 5 morti e 15 feriti.

Lo ha riferito il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko su Telegram, aggiungendo: "È possibile che sette persone, tra cui un bambino, siano sotto le macerie. Kyrylenko ha postato su Fb le immagini dell'edificio colpito, aggiungendo che oltre a Sloviansk, sono state attaccate anche Kramatorsk e Kostiantynivka.

17:56
17:56
«Sempre più componenti cinesi nelle armi russe»

Le forze ucraine stanno trovando un numero crescente di componenti provenienti dalla Cina nelle armi russe usate in Ucraina. Lo ha detto un consigliere dell'ufficio di Zelensky, Vladyslav Vlasiuk.

Nelle "armi recuperate al fronte ci sono meno componenti prodotte in Occidente e più quelle prodotte altrove, non è difficile indovinare dove. Certo, la Cina", ha detto Vlasiuk al sito della Reuters.

Secondo Kiev componenti cinesi sono stati trovate in un sistema di navigazione nei droni Orlan che prima utilizzavano un sistema svizzero. Le forniture occidentali di tecnologia militare sono limitate dalle sanzioni imposte contro la Russia.

14:44
14:44
Medvedev: «Con una guerra NATO-Russia la Polonia scomparirà»

Dmitry Medvedev lancia un durissimo attacco al governo polacco: «Uno stupido di nome Mateusz Morawiecki ha detto che l'Ucraina ha il diritto di colpire la Russia e che non è preoccupato per una guerra della NATO contro la Russia, perché quest'ultima la perderebbe in fretta.

Non so chi vincerà o perderà una guerra del genere, ma considerando il ruolo della Polonia come avamposto della NATO in Europa, questo Paese è destinato a scomparire insieme al suo stupido primo ministro», scrive sul profilo Twitter il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.

14:39
14:39
«Oltre 77.000 crimini di guerra commessi dai russi»

«Il tribunale speciale è un elemento obbligatorio della corretta conclusione della guerra. I russi hanno già commesso più di 77.000 crimini di guerra in Ucraina, come omicidi, torture, stupri, deportazioni, saccheggi, ecc. Questo processo dovrebbe diventare un precedente e una lezione per qualsiasi dittatura nel mondo». Lo afferma in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

14:06
14:06
Medvedev: «Orban sull'Ucraina coraggioso e preciso»

«Ben fatto, coraggioso e preciso per un politico europeo»: lo scrive sul suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, commentando le dichiarazioni rilasciate oggi sull'Ucraina dal primo ministro ungherese Viktor Orban.

«Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato che l'Ucraina è finanziariamente inesistente - si legge nel messaggio -. Non appena i finanziamenti statunitensi ed europei finiranno, la guerra finirà».

«Posso solo aggiungere che non appena finiranno i finanziamenti occidentali, finirà anche l'Ucraina. Dopo tutto, nessuno ne ha bisogno», conclude.

13:57
13:57
Allerta dei servizi di sicurezza di Kiev per la Pasqua ortodossa

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha esortato i cittadini ad evitare raduni di massa e a limitare il tempo trascorso nelle chiese durante le festività pasquali ortodosse a causa del rischio di attacchi russi o «provocazioni». Lo riportano i media internazionali.

13:54
13:54
Oslo: rivelati i nomi di 4 agenti dei servizi russi da espellere

La Norvegia ha reso noti i nomi di 4 dei 15 funzionari di Mosca che verranno espulsi dal Paese perché considerati da Oslo «agenti dell'intelligence russa». Lo riporta il giornale norvegese Nrk, secondo cui gli ufficiali dell'intelligence militare russa attivi nel Paese sono l'addetto militare Vladislav Khlestov, 39 anni, il consigliere dell'ambasciata Maksim Kolos, 53 anni, l'addetto Maksim Toroptsev, 35 anni, e l'addetto Semyon Seliverstov, 35 anni. Tutti i 15 russi individuati dovranno lasciare il Paese in breve tempo.

Mosca ha circa 40 diplomatici in Norvegia, mentre Oslo ne ha 22 in Russia. Mai prima d'ora la Norvegia ha dichiarato indesiderabili così tanti diplomatici russi contemporaneamente.

13:52
13:52
«Mosca vuol tenere in ostaggio gli ingegneri di Zaporizhzhia»

Le forze russe si stanno preparando per prendere in ostaggio il personale ucraino della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta il canale Telegram di Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che gestisce le centrali nucleari del Paese.

La scelta sarebbe dovuta alla scarsità di ingegneri nucleari che servono per mandare avanti la centrale: «Tenendo conto dell'enorme carenza di ingegneri nucleari professionisti necessari per far funzionare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, temporaneamente occupata, e temendo un'offensiva ucraina, i nazisti si stanno preparando a tenere in ostaggio i dipendenti della centrale per un lungo periodo», scrive Energoatom.

Per preparare l'operazione, spiega l'azienda ucraina, i russi avrebbero «già portato molto cibo e acqua alla centrale» ed è «probabile che gli occupanti non lasceranno andare il personale della centrale dopo uno dei prossimi turni di lavoro, bloccandolo con la forza all'interno dell'impianto». La tecnica sarebbe la stessa utilizzata a Chernobyl.

13:47
13:47
«Russa fermata per spionaggio in una raffineria svedese»

La polizia svedese ha fermato ieri una donna di cittadinanza russa presso la raffineria petrolifera Preemraff a Göteborg: lo riporta una fonte che ha parlato con la Tv svedese TV4.

Si tratta della più grande raffineria in Scandinavia che si affaccia sul mare del Nord e ha una capacità massima di 11,4 milioni di tonnellata di greggio l'anno.

Dani Backteg, addetto stampa di Preemraff, ha riferito alla Tv pubblica svedese, Svt: «Si tratta di un impiegato presso un nostro fornitore» ha specificato il portavoce. Secondo una fonte riportata dal quotidiano svedese Göteborgs Posten si tratterebbe di spionaggio industriale.

La Polizia a Göteborg ha fatto sapere che una persona si trova in stato di fermo per spionaggio industriale, non hanno potuto però confermare se si tratti o meno della stessa persona fermata ieri. Per via della delicatezza del caso, il tutto è coperto da rigidissimo segreto istruttorio.

13:47
13:47
«Riportate a casa 82 salme di soldati ucraini»

I corpi di 82 soldati ucraini sono stati riportati nei territori sotto il controllo di Kiev. Si trovavano in possesso delle forze russe. Lo riporta su Facebook il ministero della Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina.

Il trasferimento dei corpi dai territori temporaneamente occupati dell'Ucraina è avvenuto con l'assistenza dell'Ufficio del commissario per le persone scomparse del Ministero della reintegrazione in collaborazione con le forze dell'ordine, "secondo le norme della Convenzione di Ginevra".

Kyiv Independent ricorda che, nella precedente operazione di marzo, erano stati riportati nei territori sotto il controllo dell'Ucraina i corpi di 17 persone: in totale, dall'inizio dell'invasione russa, più di 1500 salme sono tornate dai rispettivi familiari.

13:46
13:46
Sunak sente Zelensky su Bakhmut

Il premier britannico Rishi Sunak ha parlato oggi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky della situazione dei «combattimenti a Bakhmut», rendendo omaggio «agli sforzi» dei reparti di Kiev, ma sottolineando pure la necessità di «accelerare il sostegno militare» degli alleati per garantire all'Ucraina «la più forte posizione possibile».

«Questo deve includere un'accresciuta interoperabilità con la Nato», ha detto Sunak secondo Downing Street. Il premier Tory ha poi rinnovato la condanna per «l'abominevole decapitazione di un soldato ucraino mostrata sui social media», rimarcando che «i responsabili dovranno risponderne».

13:46
13:46
«Gli USA preoccupati dai leak, noi li analizziamo»

«Le attività di Teixeira sono motivo di preoccupazione per l'intelligence statunitense, il compito della Russia è di analizzare le fughe di notizie del Pentagono ma allo stesso tempo metterne in dubbio la veridicità».

Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov dopo l'arresto della talpa che ha fatto trapelare documenti top secret dell'intelligence Usa. Lo riportano i media russi.

13:45
13:45
Putin non parteciperà alle esercitazioni nel Pacifico

Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di partecipare alle esercitazioni della flotta russa nel Pacifico in nessuna fase. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. «No, non ci sono piani del genere», ha detto in risposta a una domanda sul tema.

Peskov ha anche aggiunto che l'ispezione della flotta di Mosca stanziata nel Pacifico è un'operazione di routine. «Questa è routine, è la pratica continua delle ispezioni rapide. Negli ultimi anni è stata condotta regolarmente per mantenere il livello necessario di prontezza al combattimento delle nostre forze armate», ha detto il portavoce del Cremlino.

11:54
11:54
«Colpite le infrastrutture civili di 18 insediamenti»

L'esercito russo ha attaccato ieri le infrastrutture civili di 18 insediamenti della regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale sulla base di informazioni diffuse dalla Polizia Nazionale. Lo riporta l'emittente statale ucraina Suspilne.

In particolare, i russi hanno lanciato un attacco missilistico, sette raid aerei, 68 attacchi con artiglieria, tre con droni e due con sistemi di razzi a lancio multiplo. Non ci sono vittime o feriti.

11:52
11:52
Mosca: «La flotta del Pacifico in allerta per un'esercitazione»

La flotta navale russa del Pacifico è attualmente al suo «massimo grado di prontezza al combattimento» nell'ambito di un'ispezione a sorpresa volta a rafforzare le sue capacità difensive: lo riportano i media statali russi.

«Oggi, dalle 9.00 ora di Vladivostok (2.00 ora di Mosca), la Flotta del Pacifico è stata messa in stato di massima allerta per il combattimento», ha detto il ministro della Difesa Shoigu. L'obiettivo principale di questa ispezione «è quello di sviluppare le capacità delle forze armate di far fronte agli obiettivi di respingere una potenziale aggressione nemica da direzioni oceaniche e marittime», ha detto il capo della Difesa.

«Durante l'evento, la flotta del Pacifico dovrà respingere massicci attacchi missilistici e aerei, condurre esercitazioni per cercare di distruggere sottomarini, eseguire lanci di siluri, artiglieria e missili per sconfiggere gruppi di attacco navale e strutture di terra di un finto nemico», ha precisato Shoigu.

L'ispezione a sorpresa, che ha preso il via nella flotta russa del Pacifico oggi, coinvolge anche una parte delle Forze aerospaziali e delle unità e formazioni di supporto logistico.

11:48
11:48
Il ministro della Difesa cinese in visita in Russia

Il ministro della Difesa cinese sarà impegnato in una visita in Russia. Su invito del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, «il consigliere di Stato e ministro della Difesa Li Shangfu effettuerà una visita ufficiale in Russia dal 16 al 19 aprile» prossimi, ha riferito il portavoce del ministero della Difesa cinese Tan Kefei.

Su invito del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, «il consigliere di Stato e ministro della Difesa Li Shangfu effettuerà una visita ufficiale in Russia dal 16 al 19 aprile» prossimi, ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri Tan Kefei.

Durante la su missione, Li «terrà colloqui con i leader militari russi e visiterà l'accademia militare russa». Negli ultimi anni, «sotto la guida strategica» dei due capi di stato Xi Jinping e Vladimir Putin, «le relazioni militari Cina-Russia hanno continuato a operare ad alto livello e sono stati compiuti nuovi progressi nella comunicazione strategica, nelle esercitazioni e nell'addestramento congiunti e nella cooperazione pratica». In questo modo, ha concluso Tan, è stato possibile «arricchire costantemente la connotazione strategica del partenariato globale Cina-Russia di coordinamento nella nuova era».

10:08
10:08
«La Russia ha intensificato l'offensiva a Bakhmut»

La Russia ha intensificato la sua offensiva contro Bakhmut grazie a una migliore cooperazione tra il ministero della Difesa russo e il gruppo Wagner. Lo afferma l'intelligence del ministero della Difesa britannico nel suo report quotidiano.

«La Russia ha intensificato la sua offensiva contro la città di Bakhmut nella regione di Donetsk, poiché le forze del Ministero della Difesa russo e il gruppo Wagner hanno migliorato la loro cooperazione», afferma l'intelligence.

La difesa ucraina, secondo il rapporto, detiene ancora i quartieri occidentali della città ma nelle ultime 48 ore sono stati oggetto di un fuoco di artiglieria particolarmente intenso dalla Russia.

«I gruppi d'assalto Wagner continuano a guidare l'offensiva principale attraverso il centro della città, mentre le truppe aviotrasportate russe hanno rinforzato alcune unità Wagner dai fianchi nord e sud dell'operazione», ha affermato il ministero della Difesa britannico.

10:07
10:07
«A Bakhmut gli ucraini costretti ai ritiri ordinati»

Le forze ucraine stanno affrontando «problemi significativi con il rifornimento» a Bakhmut e si stanno «sistematicamente ritirando dalle posizioni» che occupavano in precedenza. Lo sostiene l'intelligence britannica nell'ultimo aggiornamento quotidiano.

«La difesa ucraina controlla ancora i quartieri occidentali della città, ma è stata sottoposta a fuoco di artiglieria russa particolarmente intenso nelle ultime 48 ore», afferma il report sottolineando il miglioramento della collaborazione tra ministero della Difesa russo e battaglione Wagner nella città del Donetsk al centro di feroci combattimenti da mesi.

09:56
09:56
«Forse dobbiamo ridurre i giornalisti USA in Russia»

Mosca deve valutare di ridurre il numero di giornalisti statunitensi a Mosca e in Russia, in modo che sia uguale al numero dei reporter russi che lavorano a Washington e a New York. Lo afferma l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov a Channel One, ripreso dall'agenzia Tass.

«Gli americani hanno una parola molto buona: reciprocità. E continuano a insistere su di essa. Forse anche noi dovremmo mostrare reciprocità e ridurre il numero di giornalisti statunitensi a Mosca e in Russia», ha sostenuto l'ambasciatore spiegando che Washington ha minacciato la Russia di adottare misure di ritorsione se il corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich non verrà rilasciato.

09:34
09:34
«La regione di Kherson bombardata 68 volte in 24 ore»

Le forze russe hanno bombardato ieri la regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, 68 volte con artiglieria pesante, droni e aerei: negli attacchi sono stati lanciati un totale di 280 proiettili. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform.

Prokudin aveva già detto ieri che due persone erano morte negli attacchi ed ha aggiunto oggi che ci sono stati anche quattro feriti. In particolare, la città di Kherson è stata colpita quattro volte. «Le truppe russe hanno bombardato le aree residenziali degli insediamenti della regione, i locali di una scuola a Zmiivka e un parco a Kherson», ha precisato.

09:03
09:03
«I russi hanno bombardato la regione di Sumy 19 volte»

Le forze russe hanno bombardato 19 volte, questa mattina, due insediamenti nella regione di Sumy, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto le autorità regionali, come riporta l'emittente statale ucraina Suspilne. Non si hanno notizie per il momento di morti o feriti.

Un uomo di 47 anni, inoltre, è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni dopo che la sua auto è stata colpita ieri dai bombardamenti russi su Dvorichna, nella regione di Karkhiv.

08:52
08:52
«Mosca ha una capacità offensiva limitata»

L'esercito russo non è più in grado di condurre operazioni offensive simultanee in più direzioni e sta concentrando i suoi sforzi sulla città di Bakhmut, nell'Ucraina orientale: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw), come riporta Unian.

Gli esperti del centro studi statunitense citano il vice capo della direzione operativa principale dello stato Maggiore ucraino, Oleksiy Gromov, secondo il quale le truppe russe sono state trasferite da Avdiivka all'area della città assediata. Ed è a Bakhmut che la Russia concentra adesso la sua offensiva.

«La dichiarazione di Gromov conferma la valutazione di lunga data dell'Isw, secondo cui le forze armate russe nella loro forma attuale non sono in grado di condurre campagne offensive simultanee su larga scala in più direzioni», sottolinea l'Istituto.

08:43
08:43
«La Cina chieda alla Russia di fermare la guerra»

La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha esortato oggi Pechino a chiedere «all'aggressore russo di fermare la guerra» in Ucraina, affermando che «nessun altro Paese ha più influenza della Cina sulla Russia».

«Devo dire apertamente che mi chiedo perché la posizione cinese finora non includa una richiesta all'aggressore russo di fermare la guerra», ha detto la responsabile della diplomazia tedesca durante una conferenza stampa con il suo omologo cinese Qin Gang.

In merito al bilaterale tenuto a Pechino tra il ministro degli Esteri Qin Gang e la controparte tedesca Annalena Baerbock sulla questione Ucraina, «la parte cinese ha sottolineato che l'unica via d'uscita per risolvere la crisi è promuovere colloqui di pace», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin.

«La Cina è disposta a continuare a lavorare per la pace e spera che tutte le parti interessate rimangano obiettive e calme, e lavorino insieme per risolvere la crisi attraverso i negoziati», ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano.

06:28
06:28
«Assurdo che la Russia presieda il Consiglio di sicurezza ONU»

«È incompatibile con qualsiasi logica e giustizia che un paese aggressore e terrorista che ha ucciso e sta uccidendo bambini presieda il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite», ha dichiarato il segretario alla Sicurezza nazionale e alla difesa ucraino Oleksii Danilov riferendosi alla Russia.

«Quando le persone nel ventunesimo secolo tagliano la testa a una persona vivente e i loro rappresentanti presiedono il Consiglio di sicurezza dell'ONU nel nostro mondo stanno accadendo cose completamente incomprensibili», ha detto Danilov facendo riferimento al video della presunta esecuzione di un prigioniero di guerra ucraino da parte di soldati russi.

«È assurdo che la Russia, che è peggio dell'Isis, presieda il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I terroristi russi devono essere espulsi dall'Ucraina e dall'ONU, ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini», aveva affermato da parte sua il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

06:26
06:26
Il punto alle 6.00

Oggi, venerdì 14 aprile, è il 415.esimo giorno dallo scoppio della guerra in Ucraina. Ecco i principali aggiornamenti delle ultime ore.

«La talpa è il 21.enne Jack Teixeira»
La presunta talpa dei file segreti del Pentagono è un membro di 21 anni dell'ala dell'intelligence della Massachusetts Air National Guard, secondo interviste e documenti esaminati dal New York Times. Il suo nome è Jack Teixeira. Teixeira era il leader di un gruppo online sulla piattaforma Discord dove sono stati scaricati i file segreti del Pentagono. Era lui a controllare il server del gruppo, denominato 'Thug Shaker Central' e composto da 20-30 persone, prevalentemente uomini e teenager, che condividevano la loro passione per le armi, meme razzisti e videogames. Due dirigenti statunitensi hanno confermato che gli investigatori vogliono parlare con lui della fuga di documenti ritenendo che potrebbe avere informazioni rilevanti per l'indagine. Gli investigatori federali stanno cercando da giorni la persona che ha fatto trapelare i documenti top secret online ma finora non hanno identificato Airman Teixeira o chiunque altro come sospetto. Nella serata di ieri la presunta talpa è stata arrestata: la CNN ha trasmesso le immagini quasi in tempo reale, con il ragazzo che in calzoncini corti e t-shirt verde militare è stato costretto a consegnarsi fuori della sua casa in Massachusetts avanzando all'indietro con la mani sulla nuca, mentre alcuni agenti armati sino ai denti gli puntavano le armi addosso protetti da un blindato.

La Russia apre un'indagine sul video della decapitazione
L'ufficio del procuratore generale della Federazione Russa ha avviato ieri un'indagine sul video della decapitazione del soldato ucraino. Lo riferisce Ria Novosti. «L'ufficio del procuratore generale della Russia ha avviato un'ispezione di materiale fotografico e video contenente presumibilmente scene dell'omicidio di un presunto militare ucraino», afferma il rapporto della Procura.

Ucraini accerchiati a Bakhmut? «Prematuro dirlo»
Secondo il fondatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, è «prematuro» parlare di «accerchiamento completo» delle truppe ucraine a Bakhmut, la città del Donetsk dove da mesi sono in corso violenti combattimenti tra l'esercito russo e le unità militari di Kiev. In particolare gli assalti sono condotti dai combattenti di Prigozhin. «L'esercito ucraino continua a portare rinforzi e a trasferirli in città. Sono in corso combattimenti difficili e sanguinosi, quindi è prematuro parlare di un accerchiamento completo di Bakhmut», ha detto Prigozhin dopo le dichiarazioni in senso contrario del ministero della Difesa di Mosca.