Attenzione: animali selvatici sulle strade

BERNA – Ogni anno sulle strade svizzere si verificano circa 20 mila incidenti che coinvolgono animali selvatici di taglia media e grande. In autunno, quando le giornate si accorciano, il pericolo per gli automobilisti è particolarmente alto. Gli esperti dell'Unione professionale svizzera dell'automobile (UPSA) forniscono consigli preventivi e spiegano come comportarsi in caso di incidente.
L'incontro con un cinghiale, un capriolo o un cervo è uno dei peggiori incubi di qualsiasi automobilista. Ora che le giornate si stanno accorciando e i banchi di nebbia fanno sempre più parte del paesaggio, è richiesta particolare attenzione. Anche se non è possibile evitare completamente gli incidenti, esistono alcune misure di sicurezza per ridurre al minimo il pericolo di collisione e/o le conseguenze di un incidente con un animale selvatico.
Le luci anabbaglianti irritano meno gli animali
In generale, quando si oltrepassa un cartello che richiama l'attenzione sulla possibile presenza di animali selvatici vaganti, occorre fare particolare attenzione. Markus Peter, responsabile dei settori Tecnica e ambiente in seno all'unione dei garagisti svizzeri, consiglia di attraversare le zone in cui è previsto il passaggio di selvaggina a velocità adeguata e di essere sempre pronti a frenare. «La o il conducente deve essere consapevole che la strada può essere invasa da un momento all'altro da un animale selvatico», ammonisce Peter. Le ore più critiche sono quelle del mattino, dell'imbrunire e della notte. In generale, vale la pena di gettare uno sguardo più attento al ciglio della strada, ai campi confinanti e al margine dei boschi.
Al buio, nelle aree dove è segnalata la presenza di animali selvatici, Peter consiglia inoltre di passare dalle luci abbaglianti a quelle anabbaglianti. In questo modo gli animali non vengono accecati, sono meno irritati e non rimangono paralizzati al centro della strada davanti all'auto che si avvicina. Suonare il clacson può aiutare a farli scappare. Inoltre, quando un capriolo, un cervo o un cinghiale attraversa la strada, nella maggior parte dei casi viene seguito da un secondo o terzo animale.
Non seguire l'istinto: niente sterzate improvvise
Quando non è più possibile evitare una collisione, l'unico rimedio è quello di premere a fondo il pedale del freno: il sistema antibloccaggio delle ruote (ABS) vi aiuterà a mantenere l'auto in corsia. Durante questa operazione, tenete ben saldo il volante ed evitate brusche sterzate. «Provare ad aggirare l'ostacolo è insidioso», afferma Markus Peter, «in questi casi bisogna ignorare l'istinto e mantenere la corsia per evitare collisioni ancora più pericolose con gli altri utenti della strada o eventuali alberi». Successivamente, occorre rendere sicuro il luogo dell'incidente. «In caso di collisione con animali selvatici è necessario informare la polizia», sottolinea Markus Peter. Altrimenti c'è il rischio di una denuncia. Evitate di avvicinarvi all'animale ferito, ma attendete la polizia, il guardiacaccia o il veterinario.
In caso di dubbio rivolgersi al garagistaA seconda del tipo di collisione, conviene fare un salto dal garagista. Mentre dopo un impatto con un piccolo animale selvatico come un coniglio o una volpe il danno subito dall'auto dovrebbe essere irrilevante, in caso di incidente con un cinghiale o un cervo i problemi potrebbero essere maggiori. In questo caso l'esperto consiglia di agire con buon senso. Ma attenzione: soprattutto in caso di forte impatto, oltre ai graffi e alle ammaccature visibili possono verificarsi danni che non sono subito individuabili all'occhio del profano, ad es. ai sensori montati dietro al paraurti o alle parti portanti della carrozzeria. «In caso di dubbio, fate sempre controllare l'auto da un garagista», consiglia Peter.