Australia: premi ai militari che convincono altri ad arruolarsi

I militari in servizio in Australia che convincono altri ad arruolarsi, riceveranno un bonus in denaro di 1.000 dollari australiani (circa 580 franchi) se le reclute completeranno almeno 12 mesi di servizio. La misura annunciata dal ministro per il Personale di difesa Matt Keogh, che avrà inizio il mese prossimo, è intesa a rafforzare la consistenza delle forze di difesa, dall'attuale forza di 58.600 all'obiettivo di oltre 63 mila entro il 30 giugno 2025.
«Questa iniziativa è un passo importante nel riconoscere come il nostro personale militare può contribuire ai nostri sforzi di reclutamento, facendo conoscere la loro esperienza e le loro abilità alle persone. Lo schema è basato su simili programmi operati dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna», ha detto il ministro. L'aumento di personale, ha aggiunto, è necessario per operare nuove capacità militari, inclusi i sistemi missilistici e i futuri sottomarini a propulsione nucleare .
Le organizzazioni dei reduci hanno reagito con incredulità allo schema sui social media. Secondo il portavoce dei Verdi per la difesa David Shoebridge, i vertici militari hanno mancato di raggiungere gli obiettivi di reclutamento a causa di «profonde problematiche culturali». «Trattare i soldati in servizio come reclutatori freelance con la promessa di denaro, è un altro nella lunga serie di tentativi fallimentari per tamponare i problemi fondamentali di risorse umane. La risposta del governo ai fallimenti della leadership della Difesa è ora di firmare più assegni», ha aggiunto.