Il caso

Bally venduta, preoccupati i lavoratori

L'azienda di abbigliamento di lusso svizzera, con quartier generale a Caslano, è stata acquistata dal fondo statunitense Regent LP
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Red. Economia
16.08.2024 06:00

Bally, azienda di abbigliamento di lusso svizzera, con quartier generale a Caslano, è stata acquistata dal fondo statunitense Regent LP, che ha sede a Beverly Hills. La società possiede già altri marchi d’abbigliamento, anche nel settore del lusso, fra cui Club Monaco, Escada e La Senza. La sua specialità, secondo quanto afferma il sito web, è la «trasformazione delle imprese». La vendita dell’azienda è stata comunicata ieri a tutti dipendenti dal CEO Nicolas Girotto. Fondata nel 1851, Bally ha il suo quartier generale a Caslano e conta 400 impiegati in Svizzera, 250 in Ticino. Secondo il CEO di Bally, che si è detto soddisfatto dell’operazione, si tratta di una vendita che apre nuove prospettive per l’azienda. Per contro, fra i lavoratori della società ci sono molte preoccupazioni, visto che nel passato della Regent LP vi sono alcune operazioni che mostrano che i marchi dell’azienda non sono stati rivitalizzati come promesso e anzi alcuni impianti sono stati chiusi e delocalizzati.

Mancano informazioni

In questo momento i dipendenti non hanno ancora ricevuto informazioni sui progetti di Regent LP. Secondo la RSI i sindacati hanno appreso la notizia dai mass media. Inoltre, non c’è nessuna notizia sulle intenzioni del fondo americano circa il futuro di Bally. Sempre secondo la RSI, Bally avrebbe anche problemi finanziari e quindi la vendita da parte della società proprietaria, la JAB, veicolo di investimento della famiglia tedesca Reimann, sarebbe stata spinta da uno stato di necessità, tanto che la società rischiava la liquidazione

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