Banche centrali, le cose non dette
Le banche centrali hanno sostanzialmente due leve che possono usare per raggiungere uno, se non il solo, obiettivo che è la stabilità dei prezzi. Dal 2008, ovvero dallo scoppio della crisi finanziaria, gli istituti di emissione sono sempre più protagonisti della scena economica al punto tale che le parole dei loro governatori spesso «pesano» più di quelle delle autorità politiche. Un potere (quasi) senza contropotere di controllo.
In questa puntata del podcast Dividendo - Il Bello dell’Economia, Generoso Chiaradonna e Dimitri Loringett assieme a Giovanni Barone Adesi, professore emerito di Teoria finanziaria all’USI, discutono di banche centrali, in particolare della Banca nazionale svizzera, uno degli istituti più attivi nell’ultimo quindicennio per interventismo sulla scena monetaria internazionale.
La regia e il montaggio sono curati da Jenny Covelli.